Pugilatore, parte dalla gavetta arriva alla celebrità ma non si accontenta; vuole il titolo mondiale e per questo abbandona la moglie che si mette col fratello di lui. Ottiene il titolo a caro prezzo; colpito da emorragia muore in solitudine.
Prodotto da Stanley Kramer, il più impegnato filmaker sul versante sociale, è un film nero di forte collocazione psicologica e addentrato nella denuncia sul marcio che circola negli ambienti della boxe. Il personaggio principale è il ritratto dell'egoismo a fronte del successo che concede nulla a chi gli è intorno e molto a se stesso. Dopo Le vie della città, dell'anno precedente, è il film che diede gran popolarità a Kirk Douglas fino a questo momento considerato solo ottimo caratterista e che lo lanciò definitivamente nella fabbrica delle stelle. E' tra i pochi noir ad aver conseguito numerosi riconoscimenti artistici: Oscar per il montaggio e cinque nomination, oltre a quella per il Leone d'Oro di Venezia al regista Mark Robson.
USA - 1949
Regia
Mark Robson
Sceneggiatura
Carl Foreman dal soggetto di Ring Lardner Fotografia
Franz Planer Musica
Dimitri Tiomkin Cast
Kirk Douglas
Marilyn Maxwell
Arthur Kennedy
Paul Stewart
Ruth Roman
Lola Albright
Luis Van Rooten
Harry Shannon
John Daheim
Track Music
(0.30 - 236 KB wav)
Video Clip
Videoclip prossimamente on-line
Academy Awards Oscar
Montaggio
Academy Awards Nomination
Attore (Kirk Douglas), Attore non protagonista (Arthur Kennedy), Sceneggiatura, Fotografia, Musica