Emarginato dal contesto sociale perché figlio dell'assassino di un medico, poi morto impiccato a seguito di un linciaggio, giovane di provincia uccide un coetaneo che lo umiliava. Fugge, ma poi, grazie all'aiuto di una ragazza e di un anziano di colore, si costituisce.
B-movie di difficile classificazione, dato il suo andamento ambivalente che viaggia di pari passo tra suspance narrativa e introspezioni di carattere psicologico. Ambientato nella Virginia degli anni '30, è un film che tocca vari aspetti dell'ambito collettivo, special modo quelli che concernono la sfera dell'emarginazione razziale e dell'isolamento pregiudiziale. Dramma meridionale diviso tra sensibilità noir e il timbro romantico proprio di Frank Borzage, concertato nella tensione, attraversato da uno stile visivo realista, ottimamente disposto dalla fotografia di John L. Russell, lo stesso di Psycho (1960) di Alfred Hitchcock. Nutrita galleria di personaggi e più che buone caratterizzazioni.