Medico scopre un sistema per ridurre l'invecchiamento di due terzi rispetto alla vera età, attraverso l'estrazione di una ghiandola linfatica prelevata da un essere vivente che è poi inserirla nel corpo del paziente. Ma per ottenere il risultato deve continuativamente uccidere vittime, da cui estrae la materia prima. Quando si pente, è ormai troppo tardi.
Dalla pièce di Barré Lyndon, adattata da Garrett Fort che rifà il verso alla più nota tragedia wilderiana 'The Picture of Dorian Gray', un dramma, inedito in Italia, predisposto alla maniera del thriller classico che sfiora il fantasy, dove il protagonista è costretto ad uccidere per poter sopravvivere, o meglio, per coronare il sogno dell'immortalità. Film che gira attorno a tre personaggi (medico, amante e ispettore di polizia), punta forte sul dialogo, ambienta il racconto in un'atmosfera chiaroscurale, dispone di alcune sequenze di pregio, come quella dell'assassinio lungo la strada. Nils Aster, ex divo del silent-movie ma ormai decaduto, offre ugualmente una buona prova. Notevole score musicale di Miklos Rozsa. Pellicola oggi usurata e assai rara. Rifatto nel 1959 con L'uomo che ingannò la morte.
USA - 1945
Regia
Ralph Murphy
Sceneggiatura
Garrett Fort
Charles Kenyon
dalla pièce di Barré Lyndon Fotografia
Henry Sharp Musica
Miklós Rózsa Cast
Nils Asther
Helen Walker
Reinhold Schünzel
Paul Cavanagh
Edmund Breon