Sul finire del secondo conflitto mondiale, per comprendere a che punto è la preparazione della bomba atomica da parte dei tedeschi, i servizi segreti della OSS inviano un fisico in Europa per farlo incontrare con un collega ungherese che lavora per i nazisti.
Preso spunto dal romanzo "Cloak and Dagger; the secret story of OSS" (1945) di Corey Ford e Alastair MacBain, il tedesco Fritz Lang, al suo undicesimo film americano dopo la precipitosa fuga dalla Germania nazionalsocialista, fa un thriller bellico-spionistico di medio livello, cervellotico, male assortito nei personaggi, con una storia sentimentale infilata dentro di prepotenza, comunque inquietante per tensione e forme visive, con alcune scene di sicuro fascino ambiguo. Ambientato in Italia, fu osteggiato dalla Warner Bros. che intervenne sul regista costringendolo a cambiare registro sul tema contrario all'uso della bomba atomica. Film solo in parte riuscito, insopportabilmente addolcito da un contenuto intimistico, ad ogni modo ammirevole per le interpretazioni, malgrado Gary Cooper fatichi non poco ad immedesimarsi in un personaggio fuori dal suo standard consueto. Nel cast, presente il caratterista Vladimir Sokoloff nella parte del fisico italiano, il solo attore nella storia del cinema capace di interpretare 35 personaggi di differenti nazionalità in perfetto uso della lingua parlata.
Regia
Fritz Lang
Sceneggiatura
Albert Maltz
Ring Lardner Jjr. dal soggetto di Boris Ingster,
John Larkin e dal romanzo di Corey Ford e Alastair MacBain Fotografia
Sol Polito Musica
Max Steiner Cast
Gary Cooper
Lilli Palmer
Robert Alda
Vladimir Sokoloff
J. Edward Bromberg
Marjorie Hoshelle
Ludwig Stössel
Helene Thimig
Dan Seymour
Marc Lawrence
James Flavin
Lex Barker
Yola d'Avril
Frank Mayo
Douglas Walton
Frank Wilcox