LA MURAGLIA DELLE TENEBRE
High Wall
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Pilota di aerei da combattimento č trovato privo di sensi nella sua auto, con accanto il corpo della moglie, che lo tradiva, morta strangolata. Accusato dell'omicidio e in preda a perdita di memoria confessa il delitto, finisce rinchiuso in una clinica psichiatrica ma è soccorso da un medico e una dottoressa che si innamora di lui e lo aiuta a smascherare il vero assassino.
Dall'omonimo romanzo (1936) di Alan R. Clark e Bradbury Foote, allestito in teatro nel 1938, la M-G-M ne fa un classico tra i drammi noir del periodo, incisivo, costruito tra ambienti chiusi, ombre e strade notturne battute dalla pioggia, indici del pericolo incombente. C'è tanto di psicanalisi e i personaggi appaiono conformi alla dimensione di un racconto imperniato sull'interrogativo pressoché continuo. Trascurata la figura della donna uccisa, nella piéce teatrale figura centrale del racconto. Robert Taylor sa fare la parte in un ruolo assai complesso, come Herbert Marshall, nell'indefinibile personaggio amante della moglie.

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