UNA PALLOTTOLA PER ROY
High Sierra
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Dopo aver scontato parte di una condanna per rapina, Roy esce di prigione e subito si rimette al lavoro. Svuota, con alcuni complici e una ragazza, la cassaforte di un albergo; fugge, ma la polizia gli è alle costole. Lui non vuole arrendersi per amore della sua donna e, di conseguenza, le ultime ore sono ormai contate.
Dal romanzo omonimo (1940) di W.R. Burnett, è il film che lanciò definitivamente Humphrey Bogart nella hit della star che contano; l'attore prese il posto di Paul Muni che rifiutò il personaggio. Un classico del cinema gangsteristico in bianco e nero, violento e sentimentale, rigorosamente espresso attraverso la lucida rappresentazione di sequenze da vera antologia del cinema. L'anima di un duro nasconde in sè anche del buono; e su questo tema intricato e dallo sviluppo psicosociale del protagonista, Raoul Walsh ne trasse un remake nel 1949 con il western Gli amanti della città sepolta, ma anche Stuart Heisler lo rifece interamente nel 1955 con Tutto finì alle sei.

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