Francia: 1794, 'prima' Rivoluzione Francese. Nel periodo del 'Terrore' dominato da Robespierre, che ha messo in atto i bandi di proscrizione per mandare a morte i nemici della nazione, gruppo di insorti, prima amici e poi nemici del tiranno, attraverso inganni e tradimenti, prepara il colpo di stato per la 'nuova' Rivoluzione; fa sparire la lista nera e poi solleva il popolo contro il despota, che finisce sulla ghigliottina.
Film storico di taglio thrillerista, nel quale Anthony Mann, merito alla sapiente scrittura di due specialisti, Æneas MacKenzie e Philip Yordan, riesce ad alimentare l'interesse grazie a una certa corrispondenza di generi. Colloca la storia in un'atmosfera nera e in questa allaccia venature avventurose, classiche dei suoi western futuri e ricongiungimenti al cinema tipicamente bellico, con chiari riferimenti al secondo conflitto mondiale e alla figura di Adoph Hitler. La struttura narrativa è impiantata sul lato oscuro dei personaggi e sull'ambiente clautrofobico che li circonda. La suspance è dettata dal movimento della cinepresa in un susseguo di piani lunghi, allungati e angolati, supportati alla grande dalle inquadrature di John Alton, che riescono a creare quel clima d'incertezza necessario a manifestare la paura dilagante. La scelta del cast è discutibile, per la presenza di nomi americani in una storia francese ma le interpretazioni, almeno quelle di Richard Basehart nel ruolo di Robespierre e del suo antagonista Robert Cummings nella parte di Charles D'Aubigny, appaiono comunque buone. Perfetta messa scenografica. Arrivato in Europa con il titolo inglese The Black Book.
USA - 1949
Regia
Anthony Mann
Sceneggiatura
Æneas MacKenzie
Philip Yordan
(dal proprio soggetto) Fotografia
John Alton Musica
Sol Kaplan Cast
Robert Cummings
Richard Basehart
Richard Hart
Arlene Dahl
Arnold Moss
Charles McGraw
Norman Lloyd
Jess Barker