LA SCALA A CHIOCCIOLA
The Spiral Staircase
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Ad inizio secolo, in una cittadina degli USA, un folle sanguinario uccide ragazze con handicap fisici. Poi, presa di mira una giovane muta, domestica nella sua casa, tenta di assassinarla ma è fermato dalla matrigna che lo uccide a revolverate davanti gli occhi della governante, che per lo choc riacquista la parola.
E' un classico del thriller mozzafiato, ricco di simbolismi e dove tutto funziona perfettamente; dall'esperta regia di Robert Siodmak (tra maggiori registi noir anni '40 e qui al suo film più famoso) alle vorticose inquadrature (celebre il primissimo piano dell'occhio dell'assassino), alla claustrofoba ambientazione notturna, al raggelante commento musicale di Roy Webb e alla straordinaria scrittura del commediografo Mel Dinelli, che travalica il romanzo originale trasportando la storia dalla contemporaneità inglese all'inizio secolo americano, modificando l'handicap del personaggio chiave (una straordinaria Dorothy McGuire che prese il posto di Ingrid Bergman che rifiutò il ruolo) trasformandolo in ragazza muta. Anticipa il film del serial-killer e ammicca tematiche di sfondo morboso legate alla violenza sessuale, con annesse tutte le argomentazioni del film giallo: l'austerità gotica della grande casa, rivalità, gelosie, follia, eroismo, incolpevolezza e vulnerabilità. Remake con Delitto in silenzio del 1975 di Peter Collinson interpretato da Jacqueline Bisset e Christopher Plummer.