LA STRADA SCARLATTA
Scarlet Street
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Impiegato di banca nonché pittore dilettante, circuito da una meretrice che si stabilizza da lui facendosi mantenere, scopre l'inganno quando lei vende i quadri facendoli passare per quelli di un magnaccia suo amico. Il pittore la perdona ma gli chiede di sposarlo; al suo rifiuto la uccide e poi fa ricadere la colpa sullo sfruttatore.
Remake del capolavoro nero di Jean Renoir, La cagna (1931), tratto dal romanzo di Georges de La Fouchardière e già rappresentato in teatro attraverso una ricostruzione di André Mouézy-Éon. Fritz Lang, anche produttore, consolida in parte l'onirismo disfattista usato nel precedente La donna del ritratto (1944) e delinea, in un sofisticato quanto crudele giallo psichico-angoscioso, la metamorfosi dell'individuo comune; dall'iniziale stato di serenità al progressivo mutamento che lo porta prima al deterioramento e infine alla rovina totale. I personaggi, vuoti nei valori, si abbandonano allo squallore della vita d'ogni giorno, giustificando la materialità negativa innatamente presente nella quotidianità della persona qualunque. E la penombra costruita attorno al notturno stradale, abietto e inquietante, rappresenta lo specchio della coscienza. Ci sono i temi prevalenti del noir - passione, fatalità, impeto, diritto, ingiustizia, vendetta, morte - che il regista amministra con varianti sintomatiche in circostanze reali. Ottima squadra di attori con la maiuscola interpretazione di Edward G. Robinson, ben affetto a queste prove. Lo stesso Lang dirigerà un altro noir sullo stesso tema ma dalle forme diverse: La bestia umana (1954).
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USA - 1945
Regia
Fritz Lang
Sceneggiatura
Dudley Nichols
dal romanzo di Georges de La Fouchardière
e dalla pièce di André Mouézy-Éon
Fotografia
Milton R. Krasner
Musica
Hans J. Salter
Cast
Edward G. Robinson
Joan Bennett
Dan Duryea
Margaret Lindsay
Jess Barker
Rosalind Ivan
Arthur Loft
Vladimir Sokoloff
Charles Kemper
Track Music
(0.30 - 236 KB wav)
Video Clip
Videoclip prossimamente on-line
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