LO STRANGOLATORE DI BOSTON
The Lady Confesses
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Un uomo ha intenzione di sposare la cantante di locale notturno, ma spunta fuori, dopo molti anni, la sua ex moglie che vuole impedire il matrimonio. Quest'ultima è trovata morta strangolata e i sospetti cadono subito sul marito. La show-girl inizia ad indagare per proprio conto e alla fine fa luce sul mistero.
Nulla da spartire, ad eccezione del titolo, con Lo strangolatore di Boston del 1968, di Richard Fleischer con Tony Curtis, tratto da eventi reali di cronaca nera. Qui siamo nella pura finzione, ricavata da un soggetto originale sceneggiato dall'attrice Helen Martin, prima donna di colore ad aver scritto una storia per un film americano. Piccolo noir che si muove sui canoni del genere, buono per stile fotografico, buio, frequentemente attraversato da ombre, un pò meno nell'intreccio, abbastanza prevedibile. I dizionari di cinema italiani (compreso il web, vittima del copia-incolla) riportano una trama alquanto fantasiosa.

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