Due agenti speciali della Treasure Man sono inviati a Detroit per far luce su una gang di spacciatori di banconote false. Uno dei due inquadra la situazione e giunge a Los Angeles per arrestare i capi, ma è ucciso. L'altro, pur di vendicarlo è costretto ad agire tra mille rischi.
La straordinaria fotografia del maestro John Alton, spesso con camera a terra, è il termine di maggior valore di un film improntato prevalentemente sulle tecniche investigative della sezione dipartimentale americana "Treasure Man". Non manca tuttavia di quegli accenti tipici del film nero, generato esclusivamente al maschile, impresso sulla praticità eroica in funzione della vendetta, accompagnato da scene dure e violente. B-movie di forte pregnanza visiva, special modo nella ricreazione ambientale dei bassifondi. Realizzato a costo zero, incassò considerevole cifra di dollari al botteghino e inaugurò un nuovo sottogenere del poliziesco, a modello semidocumentario.