Immigrato ungherese, rimasto sfigurato in un incendio, si stabilisce a New York e mette su una banda di malavitosi per procurasi il denaro, necessario a pagare un intervento chirurgico di plastica facciale che gli ridoni l'aspetto di un tempo. Si innamora di una bella ragazza cieca che prova e infine lo convince a cambiare vita. Ma i soci non sono d'accordo e gli ammazzano la fanciulla. Vendetta inesorabile.
Dal radiodramma 'Interim' di Thomas Edward O'Connell, un film nero di matrice espressionista, evidenziato sulle materie della vendetta e del riscatto esistenziale, contraddistinto nello scenario dell'inquietudine umana, resa valida da tematiche di supporto suggerite dal quel contesto sociale che distingue il disabile dal 'normale' ed emargina la questione immigratoria, quel tanto che basta per creare flussi negativi di criminalità diffusa. Ritmo veloce e diverse scene a suspance. Buona interpretazione di Peter Lorre. Superbe inquadrature del tedesco Franz Planer. In Italia, ugualmente conosciuto con i titoli L'uomo della maschera e L'uomo dalla maschera.
USA - 1941
Regia
Robert Florey
Sceneggiatura
Paul Jarrico
Allen Vincent dal dramma di Thomas Edward O'Connell e dal soggetto di Arthur Levinson Fotografia
Franz Planer Musica
Sidney Cutner Cast
Peter Lorre
Evelyn Keyes
Don Beddoe
George E. Stone
John Tyrrell
Cy Schindell