VALERIA L´AMANTE CHE UCCIDE
The Velvet Touch
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Attrice di Broadway è marcata stretta dal suo agente che mira ad usarla secondo i suoi progetti. Durante una furibonda lite, lei lo uccide involontariamente colpendolo alla testa con una statuetta. A pagare il delitto è una sua collega, innocente ma innamorata del morto. La donna si suicida e la vera colpevole, pentita, confessa le proprie colpe.
Melodramma a mò di thriller ricavato da un soggetto originale sceneggiato da Leo Rosten, che tende a movimentare la storia attraverso l'impulso ossessivo di una donna, nota attrice di teatro schiava del successo e della celebrità. Film ben articolato in una narrazione ad uso flashback, dove il risalto è posto nelle forme inquiete della protagonista, che detta i tempi sull'interrogativo pressoché continuo a riguardo della propria sorte. Rosalind Russell agisce da prima donna grazie al ruolo affidatogli dal produttore Frederick Brisson, all'epoca suo marito. Al suo fianco, un cast di veterani, con Sydney Greenstreet, uno dei più famosi ´cattivi´ di Hollywood, qui nell'insolito ruolo di detective della polizia. Filmato nello stesso anno di Doppia vita, diretto da George Cukor, altro noir ambientato nel mondo teatrale, dove il palcoscenico diventa territorio pericoloso per coloro i quali, pur di interpretare grandi e tragici ruoli, alimentano nell'angoscia le proprie ambizioni.

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