Un uomo, in vacanza con il suo più caro amico sulle nevi del Wyoming, vede quest'ultimo ucciso da due rapinatori che hanno appena effettuato un colpo in banca e che non vogliono testimoni scomodi lungo il percorso. La refurtiva, oltre 300mila dollari, è nascosta in una sacchetto che i banditi perdono lungo la strada. Lui, salvatosi miracolosamente, nasconde il malloppo e fugge. Mentre la polizia lo bracca considerandolo l'assassino, i due criminali lo inseguono per recuperare la refurtiva. Una donna si interpone nel caso, ma quando l'uomo potrebbe mettere le cose a posto, non ricorda più il luogo dove è nascosto il malloppo.
Dal romanzo omonimo (1947) di David Goodis, tradotto in Italia (1970) per I Classici del Giallo della collana Il Giallo Mondadori con titolo 'Il buio nel cervello', ristampato nel 2006 dalla Fanucci Editore ('Il vuoto nella mente'), Jacques Tourneur fa un thriller robusto e di esperienza, basato sul tema dell'inseguimento tradotto in una significativa metafora che descrive nell'essere umano il suo rapporto con la fatalità e il destino avverso. Il ritmo è notevole, l'uso del flashback è efficace e le buone interpretazioni fanno di questo piccolo b-cult del cinema nero, un film avvolgente, ricco di elementi e significati, con in primo piano l'inattesa metamorfosi creata tra ricordi del passato e realtà del presente, il contrasto tra la quiete della campagna e la cruda disperazione dell'ambiente urbano, la certezza poi svanita quando credi di poter dominare gli eventi. Affascinante bianconero di Burnett Guffey, notevole sequenza dell'attraversamento del fiume in barca e finale memorabile, che diede spunto, nel suo macabro assetto, ai fratelli Coen per quello di Fargo (1996).
Regia
Jacques Tourneur
Sceneggiatura
Stirling Silliphant dal romanzo di David Goodis Fotografia
Burnett Guffey Musica
George Duning Cast
Aldo Ray
Brian Keith
Anne Bancroft
Jocelyn Brando
James Gregory
Frank Albertson
Rudy Bond