Dopo la morte di un mecenate e in seguito della figlia, fratello del defunto indaga sulle reali cause dei decessi. Sospettata numero uno è la moglie, sposata in seconde nozze e matrigna dei ragazzi, la quale progetta di eliminare tutta la famiglia per intascare un'ingente fortuna. Quando l'ultimogenito rischia anche lui di morire, avvelenato con l'arsenico come i due precedenti, il cerchio si chiude. La donna ripara in Europa ma è arrestata, estradata, processata e condannata all'ergastolo.
Il soggetto, di banale leggerezza, da una mano a Andrew L. Stone, regista di corrente, per agire sui personaggi, calati nell'ottica di un'apprensione dettata al minimo dei giri. Un movie-investigation di media resa, servito sul piatto di una storia priva di originalità, con una trama che cammina con passo ambivalente e un finale moscio che delude le attese. Joseph Cotten, accigliatissimo, appare credibile. Jean Peters è una Dark Lady di burro; inopinabile la scena del suo interrogatorio tra lacrime e singhiozzi.
USA - 1953
Regia
Andrew L. Stone
Sceneggiatura
Andrew L. Stone Fotografia
Leo Tover Musica
Leigh Harline Cast
Joseph Cotten
Jean Peters
Gary Merrill
Catherine McLeod
Jack Kruschen
Barney Phillips
Freddy Ridgeway