Preso in simpatia dal direttore di una prigione, detenuto condannato a cinque anni per omicidio si riabilita, ma in seguito rifiuta di identificare gli autori dell'assassinio di un doppiogiochista. Perde i suoi privilegi e rischia un ulteriore condanna per renitenza.
Tratto dal dramma teatrale 'Criminal Code' di Martin Flavin, messo in scena a Broadway nel 1929, è il secondo remake di Codice Penale di Howard Hawks (1931) dopo il rifacimento di John Brahm, Penitenziario (1938). Prison-movie d'impronta thrilleresca, adattato in misura di componenti psicologiche e assunti di scena velati da atmosfere inquiete e a tratti claustrofobiche. Non ha la potenza esplosiva di Forza Bruta (1948), ma rende ugualmente vivo il conflitto interiore dei carcerati, assorbiti in un fascio di emozioni represse, frutto dei vincoli carcerari. Cast superiore, in un drammone agitato dove si parla molto e si agisce poco.
Regia
Henry Levin
Sceneggiatura
Seton I. Miller Fred Niblo Jr.
William Bowers dalla pièce di Martin Flavin Fotografia
Burnett Guffey Musica
George Duning Cast
Glenn Ford
Broderick Crawford
Millard Mitchell
Dorothy Malone
Carl Benton Reid
Douglas Kennedy
Richard Hale
Whit Bissell
Frank Faylen