DAMASCO ´25
Sirocco
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Nel 1925, nella Siria occupata dai francesi, cinico trafficante d'armi rifornisce i nazionalisti ma, a Damasco, il colonnello della polizia transalpina gli fa sequestrare un intero carico destinato agli insorti. Il faccendiere, per vendetta, gli prende la donna. Quando da Parigi arriva l'ordine di trattare con l'Emiro, capo della rivolta, il militare scende a patti con l'avventuriero e gli promette un lasciapassare per l'Egitto, a patto che lo guidi in territorio nemico. Lui accetta, ma l'Emiro lo considera ormai un traditore e lo fa uccidere.
Dal romanzo Le coup de grâce (1931), dello scrittore-giornalista francese Joseph Kessel, un noir di struttura esotica, prodotto dalla indipendente Santana Pictures Corporation, di proprietà di Humphrey Bogart, da qui a breve in fallimento, dopo il flop definitivo de Il tesoro dell'Africa (1953). Anche questo film fu un insuccesso totale al botteghino, con Bogart che prova a ripetere il personaggio eroico di Casablanca (1942), tuttavia senza crederci un granché, disunito e poco incisivo nell'affrontare una figurazione al limite dai suoi canoni. Buono per ambientazione, carente nell'analisi politica di quel periodo, ridotta all'essenziale uso avventuroso per una vicenda che si basa sullo scontro tra il protagonista, avventuriero senza scrupoli e il capo della polizia, ben interpretato da Lee J. Cobb, con in mezzo l'affascinante Märta Torén, che si dispone come donna oggetto dei desideri.

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