Avida e ambiziosa, stufa della routine quotidiana, moglie di un modesto impiegato lascia il marito per tentare la scalata nella società che conta. Diventa prima l'amante di un potente boss della mala e poi lo tradisce per un altro gangster a lui rivale. La resa dei conti scatta inesorabile.
Dal testo 'Case History', scritto per lo schermo da Gertrude Walker, un crime-movie narrato in flashback, per due terzi accentrato nel melodramma familiare prolissamente verboso, riscattato solo nel finale attraverso il tipico impianto noir, che tralascia qualsiasi venatura eroica e non concede scampo ad alcuna figura. Joan Crawford, bravissima nello stesso tema in Viale Flamingo e Il romanzo di Mildred, non si ripete, ma la sua presenza è comunque la sola ragione d'essere di un thriller vischioso e privo del classico colpo di scena. C'è il fascino del bianconero in un sapiente gioco di luci e penombre minacciose.
USA - 1950
Regia
Vincent Sherman
Sceneggiatura
Harold Medford
Jerome Weidman
dal soggetto a testo di Gertrude Walker Fotografia
Ted D. McCord Musica
Daniele Amfitheatrof Cast
Joan Crawford
David Brian
Steve Cochran
Kent Smith
Hugh Sanders
Selena Royle
Jacqueline deWit
Richard Egan