Due giovani universitari, rampolli dell'alta borghesia, infatuati dalla teoria del superuomo di Nietzsche, per mostrare la loro superiorità sui più deboli, rapiscono un ragazzo e lo uccidono. In tribunale, avvocato contrario alla pena di morte, riesce a salvarli dalla pena di morte con l'ergastolo.
Da un fatto di cronaca nera verificatosi a Chicago nel 1924 (caso Leopold-Loeb, due studenti condannati al carcere a vita per l'assassinio di un quattordicenne), Richard Fleischer ´artista dei generi´, dirige un film che è la cronistoria di quell'avvenimento, tratto dal romanzo semibiografico Compulsion (1956) di Meyer Levin, già rappresentato in una versione teatrale a Broadway nel 1957 con sempre protagonista Dean Stockwell affiancato dal fratello Roddy. Lavoro non prettamente giudiziario, teso nel rapporto di sfida e nell'incomunicabilità tra il vivere civile e lo sprezzante atteggiamento del classismo ideologico. L'istrionismo di Orson Welles, nel ruolo dell'avvocato, presente solo nella parte finale, è a dir poco notevole. Da seguire l'arringa che salva i due dalla pena di morte. Sullo stesso tema, già filmato da Alfred Hitchcock con Nodo alla gola (1948), questo tratto dalla pièce teatrale di Patrick Hamilton, in scena al Strand Theatre di Londra nel 1929.
Regia
Richard Fleischer
Sceneggiatura
Richard Murphy dal romanzo di Meyer Levin Fotografia
William C. Mellor Musica
Lionel Newman Cast
Orson Welles
Diane Varsi
Dean Stockwell
Bradford Dillman
E.G. Marshall
Martin Milner
Alan Carney
Richard Anderson
Track Music
(1.00 - 472 KB wav)
Video Clip
(L'arringa)
Festival di Cannes (FRA)
Migliori attori (ex aequo): Orson Welles, Dean Stockwell, Bradford Dillman - Nomination alla Palma d'Oro: Film