Ladro gentiluomo ruba in una chiesa siciliana un prezioso dipinto e affida a una pittrice il compito di farne una copia. Si innamora di lei e quando l'artista scopre la verità lo convince a restituire il quadro ai legittimi proprietari.
Considerato un crime-movie dalla stampa dell'epoca, in realtà è un melodramma a tinte fosche, ben sorretto da un'ambientazione nerognola, dove si parla molto e si agisce poco, tuttavia centrato nella giusta dimensione caratteriale dei personaggi, accompagnati dalle superbe inquadrature dello specialista Robert Surtees. Dopo La rivolta (1950), seconda regia di Richard Brooks, autore anche della sceneggiatura. Cast di rispetto, con l'italiana Anna Maria Pierangeli, in arte Pier Angeli, fresca di contratto con la M-G-M, al suo primo film americano, girato prima di Teresa (1951) ma uscito nelle sale l'anno successivo. E' anche il secondo film hollywoodiano filmato a Cinecittà, esterni in Sicilia, dopo Quo Vadis (1951) e prima di Vacanze romane (1953). Musica di Miklós Rózsa.
Regia
Richard Brooks
Sceneggiatura
Richard Brooks dal soggetto di Jed Harris e
Tom Reed Fotografia
Robert Surtees Musica
Miklós Rózsa Cast
Stewart Granger
Pier Angeli
George Sanders
Kurt Kasznar
Joseph Calleia
Larry Keating
Rhys Williams
Norman Lloyd
Mike Mazurki
Hans Conried
Vito Scotti