Manovale perde la madre, morta suicida e il parroco, come da prassi canonica, rifiuta di celebrare il funerale. Lui lo uccide in un impeto di rabbia; poi, si dilegua quando un innocente è accusato dell'omicidio. Tormentato dal rimorso, trova il coraggio e si costituisce alla polizia.
Dal romanzo ´Edge of Doom´ (1949), primo testo in carriera dello scrittore Leo Brady, prodotto da Samuel Goldwyn, che scaricò la sceneggiatura di Philip Yordan, per rimontarla attraverso una rielaborazione fatta del noto scripter Charles Brackett in collaborazione con il drammaturgo Ben Hecht, autore del prologo e dell'epilogo, è un noir di stampo melodrammatico, fitto di personaggi, addensato sulla figura del personaggio principale, uomo ansioso, follemente lucido, ma capace di afferrare il senso della redenzione nel momento più tragico della sua esistenza. Seppur edulcorato dall'iniziale stesura, cupa e gelida ma assai vicina al romanzo originale, per far fronte ad un pubblico più vasto, il film si rivelò un totale fallimento al botteghino e anche una piccola parte della critica specializzata non fu tenera nel giudicarlo. Vale per ambientazione, recitazione, per l'incisiva fotografia di Harry Stradling sr. e per la martellante, ossessiva musica di Hugo Friedhofer.
Regia
Mark Robson
Sceneggiatura
Philip Yordan Charles Brackett
Ben Hecht dal romanzo di Leo Brady Fotografia
Harry Stradling sr. Musica
Hugo Friedhofer
Cast
Dana Andrews
Farley Granger
Joan Evans
Robert Keith
Paul Stewart
Mala Powers
Adele Jergens
Douglas Fowley
Ellen Corby
Ray Teal
Mabel Paige
Mary Field
Virginia Brissac
Frances Morris
Eddie Borden
David Clarke
Herman Hack
Bess Flowers
Robert Karnes
Herbert Lytton
George Magrill
Frank O'Connor
Eddie Parker
Track Music
(0.30 - 236 KB wav)
Video Clip
(Fuga dopo l'omicidio)
National Board of Review (USA)
Premio NBR (tra i migliori dieci film dell'anno)