La storia di Vito, contrabbandiere di sigarette che scala i vertici della criminalità fino ad assumere il controllo del mercato ortofrutticolo di Napoli. Ormai ai vertici, prova a salire ancor di più, ma deve far i conti con i potenti, secolari boss della malavita del posto. Tira troppo la corda e questa gli si spezza tra le mani.
Esordio alla regia di Francesco Rosi con un film sulla camorra, tra i primi realizzati dalla cinematografia italiana, tematica che Rosi manterrà viva nel proseguo della sua fruttuosa carriera. Prodotto assieme alla spagnola Suevia Films di Cesáreo González, girato in esterni nella zona di Poggioreale, scritto dal regista assieme a Suso Cecchi D'Amico e Enzo Provenzale (da un fatto di cronaca realmente accaduto), è un analisi cruda, spietata e realista della criminalità napoletana nel secondo dopoguerra, fenomeno che porrà le basi per il definitivo camorrismo contemporaneo. Appoggiato allo stile gangsteristico americano, offre sostanze di post-neorealismo, special modo per il tono semi-documentale e per il tratteggio ambientale e scenico che offre motivi di autentica vericidità. Ritmo serrato, buone interpretazioni, bianconero di Gianni Di Venanzo.
Regia
Francesco Rosi
Sceneggiatura
Francesco Rosi
Suso Cecchi D'Amico
Enzo Provenzale dal soggetto di Francesco Rosi, Suso Cecchi D'Amico e Enzo Provenzale Fotografia
Gianni Di Venanzo Musica
Roman Vlad Cast
José Suárez
Rosanna Schiaffino
Nino Vingelli
Decimo Cristiani
José Jaspe
Tina Castigliano
Pasquale Cennamo
Elsa Valentino Ascoli
Ubaldo Granata
Ezio Vergari
Track Music
(1.00 - 472 KB wav)
Video Clip
(Il pranzo)
Festival di Venezia
Premio Speciale della Giuria (Film) - Premio San Giorgio (Film) - Nomination al Leone d'Oro (Film)
Nastro d'Argento
Premi: Miglior soggetto, Miglior attore non protagonista (Nino Vingelli), Produzione (Franco Cristaldi) - Nomination: Regia, Sceneggiatura, Musica, Fotografia