Arricchitosi con la borsa nera durante la Seconda Guerra Mondiale, ex soldato americano, al termine del conflitto, rientra in Italia per recuperare il bottino al tempo nascosto, ma sopra il luogo dove lo sotterrò trova un cimitero ai caduti. Scoperto dalla polizia è poi invischiato nell'omicidio di un suo ex commilitone. Lo salva una ragazza e lui rinuncia al denaro.
Produzione italo-americana di genere drammatico, che in parte si appoggia al neorealismo italiano di quegli anni, pur condividendo espressioni tipiche del cinema nero statunitense. Gli attori italiani, su tutti Lea Padovani e Aldo Fabrizi, non sfigurano al confronto dei colleghi d'oltreoceano, ma la confezione appare approssimativa, sia per l'impostazione di un soggetto che viaggia alla deriva, sia
per la direzione di alcune scene clou, dominate dalla fretta. Il tema della redenzione, ampiamente sfruttato nel periodo, appare accartocciato in evidenti stati di lacuna narrativa. Girato a Cinecittà in Roma. Musiche di Roman Vlad.
USA/ITA - 1951
Regia
W. Lee Wilder
Sceneggiatura
Lester Fuller dal soggetto di Robert Harari Fotografia
Aldo Giordani Musica
Roman Vlad Cast
Lloyd Bridges
Lea Padovani
Aldo Fabrizi
William Tubbs
Dino Galvani
Adriano Ambrogi
Gianni Rizzo