L'ULTIMA PREDA
Union Station
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Figlia cieca di un ricco industriale è sequestrata da una gang di criminali che chiede il riscatto in cambio della sua liberazione. Lo scambio dovrà concretizzarsi all'interno della stazione ferroviaria di New York.
Dal romanzo Nightmare in Manhattan (1949) di Thomas Walsh, modificato nelle località dalla sceneggiatura di Sydney Boehm, un nero di sostanza realista, girato prevalentemente in esterni, tra azione continua, appostamenti, inseguimenti e sparatoria finale nel tunnel sotterraneo. Attori perfetti e ottima direzione di Rudolph Maté, attenta nei movimenti dei personaggi, nell'uso del particolare, con minuziosa esposizione dei vari procedimenti ferroviari. Da rimarcare l'avvincente sequenza dell'inseguimento, che in parte richiama quella ben più metropolitana di la Città nuda (1948) di Jules Dassin.