Coppia in crisi, lui impotente e lei ninfomane, vive in un castello isolato tra continui litigi e incomprensioni. La loro esistenza è ulteriormente stravolta quando due gangster fanno irruzione nel maniero. Uno dei due muore e l'altro li sequestra fin quando il proprietario lo uccide. La moglie fugge e lui rimane solo a combattere la sua pazzia.
Comedy-noir diretta dall'allora poco noto Roman Polanski, scritta a quattro mani con Gérard Brach in tono di burla tragica dominata da un'ironia di gusto che annienta gli ideali conservatori e tutte le sue 'qualità' a questo punto stantie. Perfetto intreccio di macabro humor, ferocia individuale, rivalità caratteriali, dal quale emerge quel tipico senso del comando, proprio della classe borghese di quegli anni, dove tutti voglio primeggiare in un contesto ormai allo sfacelo. La storia è dominata dal contraddittorio balletto del tutti contro tutti e da un crescendo di situazioni irreali che mirano a un finale tragico senza scampo. Perfette inquadrature, musica azzeccata, ambientazione stravagante ma mirata, attori da applausi, con Donald Pleasence indiscutibile mattatore. Esordio in un piccolo ruolo per Jacqueline Bisset, che nei titoli si firma Jackie Bisset.
ING - 1966
Regia
Roman Polanski
Sceneggiatura
Roman Polanski
Gérard Brach
Fotografia
Gilbert Taylor Musica
Krzysztof Komeda Cast
Donald Pleasence
Françoise Dorléac
Lionel Stander
Jack MacGowran
Iain Quarrier
Geoffrey Sumner
Renee Houston
Jacqueline Bisset
Track Music
(1.00 - 472 KB wav)
Scena chiave
(La provocazione)
FESTIVAL INTERNAZIONALE DI BERLINO
Film: Orso d'Oro