Assunta da una famiglia londinese come governante, anziana signora deve prendersi cura del figlio più piccolo, traumatizzato dalla morte della sorellina durante un gioco, a causa di questa tragedia, rinchiuso per due anni in un istituto psichiatrico. In casa, tutti sono convinti che il ragazzino abbia seri problemi di pericoloso squilibrio mentale, ma in realtà, chi si mostra veramente folle è la governante, anche assassina.
Dall'omonimo romanzo (1964) di Marryam Modell, alias Evelyn Piper, romanziera newyorkese specializzata nel conflitto domestico delle famiglie americane, la rinomata ditta Hammer, qualificata nell'horror britannico, ne trae un film giallo immerso nel delirio psicopatico, non soltanto della protagonista, ma, velatamente, di un pò tutti i personaggi che la circondano, posti ad esempio del malessere interno alla società benestante e progressista. La 56enne Bette Davis, impossibile da gestire sul set, dopo le convincenti interpretazioni di donna pazza e allucinata in
Che fine ha fatto Baby Jane? (1962), Chi giace nella mia bara? (1964) e Piano... piano, dolce Carlotta (1964), si ripresenta in analoga veste, ancor più accentuata dalle forme isteriche che riesce a trasmettere tramite lo sguardo visionario, il suo ghigno al limite del malefico e i duetti con il giovanissimo William Dix, capace a soli dieci anni di rubare le scene alla ben più famosa attrice. Notevole regia di Seth Holt, abile nel gestire il diverbio tra il piccolo e la vecchia attraverso un aumento progressivo di indicibile tensione.
Regia
Seth Holt
Sceneggiatura
Jimmy Sangster dal romanzo di Marryam Modell Fotografia
Harry Waxman Musica
Richard Rodney Bennett Cast
Bette Davis
Wendy Craig
Jill Bennett
James Villiers
William Dix
Pamela Franklin
Jack Watling
Maurice Denham
Alfred Burke
Harry Fowler
Angharad Aubrey
Nora Gordon
Sandra Power