Boss della mafia è involontariamente ucciso dal figlio, il quale si mette in affari con lo zio, fratello del morto e insieme preparano una truffa a base di diamanti nei confronti di un noto ricettatore. Quando ammazzano lo zio, lui fugge col bottino, ma non sa di essere finito al centro di un complotto. Lo capisce, quando il padre, redivivo, compare nuovamente sulla scena.
Si spara e si ammazza in questo sgradevole e forsennato, quanto grossolano, inutile film di mafia criminale, giostrato dalla famiglia Coppola, con in cabina di regia Christopher, nipote di Francis Ford e Talia Shire, presente in un ruolo, come pure i fratelli Nicolas Cage e Marc Coppola. Sbracato oltre misura, non funziona a nessun livello, sia narrativo, sia ambientale, oltre che interpretativo. Una sarabanda di convenzioni tipiche del genere provano a rafforzare una storiella trucida, imbestialita da situazioni al culmine. Nel cast anche James Coburn, poverino, il quale, capita l'antifona, prova ad eclissarsi dal disagio con esperienza.
USA - 1993
Regia
Christopher Coppola
Sceneggiatura
Christopher Coppola
Nick Vallelonga Fotografia
Maryse Alberti Musica
Jim Fox Cast
Michael Biehn
Sarah Trigger
Nicolas Cage
James Coburn
Peter Fonda
Charlie Sheen
Talia Shire
J. Kenneth Campbell
Michael Constantine
Marc Coppola
Micky Dolenz
Brian Donovan
Renée Estevez
Ted Fox
Ron Taylor