Onesto e abile artigiano del cinema, prima nel muto e poi nel sonoro; ha firmato grandi classici a cavallo degli anni '30/'40, ma nel corso della carriera è incappato spesso in clamorosi insuccessi. Inizia la professione da assistente operatore, prima alla Triangle e poi, da primo fotografo nelle produzioni di D.W. Griffith, Douglas Fairbanks e Allan Dwan. Nel 1919 è cameraman ufficiale del presidente USA Wilson, che accompagna in Europa alle conferenze di pace di Versailles e Parigi. Al ritorno in patria, Fairbanks gli affida la prima regia per Douglas superstizioso. Spazia in ogni genere prediligendo il cinema avventuroso con tendenze al fantastico. Nel 1932 è sotto contratto con la M-G-M; dirige film commerciali di successo (Capitani coraggiosi, La suora bianca, L'isola del tesoro) e ricorre più volte ad attori di comprovata esperienza come Spencer Tracy e Clark Gable, che dirigerà quattro volte. La piena popolarità si concretizza nell'arco di tre anni: dal 1939 al 1941 tocca l'apice del successo; prima con Via col vento (non totalmente suo, viste le ingerenze esterne di George Cukor e Sam Wood, oltre le continue interferenze personali del produttore David O' Selznick) e, nello stesso anno con Il mago di Oz, musical che sbancò i botteghini. Poi è la volta de Il dottor Jekyll e mr. Hide e in seguito di Joe il pilota. Filma il suo ultimo lavoro con il kolossal Giovanna d'Arco, film del 1948 con più ombre che luci, interpretato da Ingrid Bergman. Sposato a Lucile Rosson, dalla quale ha avuto due figli
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