Durata: 1 ora e 28 minuti (Durata orig.: 1 ora e 48 minuti)
Divieto: Minori di 14 anni
Regia: Piero Schivazappa
Cast: Philippe Leroy,
Dagmar Lassander,
Lorenza Guerrieri,
Varo Soleri,
Maria Cumani Quasimodo,
Mirella Pamphili
Sceneggiatura: Piero Schivazappa, Paolo Levi, Giuseppe Zaccariello
Fotografia: Carlo Achilli,
Sante Achilli
Musica: Stelvio Cipriani
Affetto da paranoie sessuali derivate dall'infanzia, un uomo, per paura che la donna lo uccida dopo un rapporto, come fa la mantide con il maschio, sfoga i suoi istinti pagando prostitute che si sottopongono a rituali sadici. Vince le sue fobie quando la segretaria si presta al gioco.
Parodia al sadomasochismo, sviscerato in tutte le sue subdole forme attraverso una lettura ironica tastata sul dualismo tra uomo e donna. Trascrizione sul senso lato di un riconoscimento di colpe o, sulla verifica di attribuzioni subdole nella realtà di un desiderio più mentale che fisico. Film che vive sulla coppia LeRoy-Lassander; lui ordinario, lei più che eccentrica. Prima regia del documentarista televisivo Piero Schivazappa, già aiuto regista di Valerio Zurlini nei primi anni sessanta, abile nella scrittura come nella messinscena, supportato da avveniristici set di ripresa, che danno al film quel tocco di sana e voluta instabilità narrativa. Carlo Rambaldi cura i trucchi visivi. Musiche di Stelvio Cipriani. Il titolo fa riferimento a un principio di base, secondo il quale nel confronto tra uomo e donna, è sempre quest'ultima a trionfare.
Lo scandalo
Bloccato dalla censura, tagliato per 20 minuti di scene considerate non visivamente oscene ma allusive a pratiche sessuali devianti. Accusato anche di misoginia, fu sequestrato in tutto il territorio nazionale, riammesso soltanto nel 1995 a seguito della sentenza di revisione che diede via libera con il divieto ai minori di 14 anni. Distribuito all'estero con il titolo The Laughing Woman; in Inghilterra il divieto sui allargò ai minori di 18 anni, negli USA classificato X. In Italia, fu tra gli ultimi film a subire massicci interventi nei tagli; dall'anno successivo, le maglie della censura iniziarono ad allargarsi.