Titolo originale: Le notti di Cabiria Anno: 1957 Nazionalità: ITA - FRA Produzione: Dino de Laurentiis Cinematografica/Les Films Marceau Genere: Drammatico Durata: 1 ora e 50 minuti (Durata orig.: 1 ora e 57 minuti) Divieto: Film per tutti (Divieto iniz.: minori di 16 anni) Premi: Premio Oscar (Miglior film straniero) Festival di Cannes (FRA) (Giulietta Masina: miglior attrice - Federico Fellini: premio Ocic, nomination alla Palma d'Oro) David di Donatello (Miglior regista - Migliore produzione) Nastro d'Argento (Premi: Regia - Attrice: Giulietta Masina - Attrice non protagonista: Franca Marzi) Bafta (ING) (Nomination: Miglior film straniero - Attrice: Giulietta Masina) |
Regia: Federico Fellini Cast: Giulietta Masina, François Périer, Amedeo Nazzari, Aldo Silvani, Franca Marzi, Dorian Gray, Pina Gualandri, Polidor, Ennio Girolami, Franco Fabrizi, Gianni Baghino Sceneggiatura: Pier Paolo Pasolini (dal romanzo di Maria Molinari e dal soggetto di Federico Fellini, Ennio Flaiano e Tullio Pinelli) Fotografia: Aldo Tonti Musica: Nino Rota, Bonagura |
E' il film di Fellini più ancorato alle radici neorealiste, ma anche quello più frammentato e meno espressivo dal punto di vista narrativo, con troppe pause attivate da un montaggio poco fluido. Appartiene alla fase di mezzo felliniana, quella transitoria che segue il periodo della logica (La strada, I vitelloni, Il bidone) e anticipa la fase ideologico-fantasiosa (Satyricon, 8 1/2, E la barca và, ecc.). Il punto fermo del lavoro, non è tanto nei conflitti esistenziali del personaggio donna, ma nelle implicazioni sociali da essa incanalate in uno sfondo di tensione emotiva esageratamente umana. Il difetto è nell'atmosfera sordida e nel carattere della protagonista, che nasconde qualcosa di inafferrabile, con il suo modo di apparire strano e illogico, contrario all'ambiente in cui vive. Le sequenze notevoli non mancano, special modo quella dove Amedeo Nazzari, che interpreta se stesso, concede alla prostituta, povera e angosciata, una nottata d'incanto che termina con un brusco risveglio.
Lo scandalo
Clamore dello scandalo:
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