Rebecca, la prima moglie
(1940, Rebecca)
Sesta colonna
(1942, All Through the Night)
Delitti senza castigo
(1942, Kings Row)
Vertigine
(1944, Laura)
Dieci piccoli indiani
(1945, And Then There Were None)
Il diario di una cameriera
(1946, The Diary of a Chambermaid)
Lo strano amore di Marta Ivers
(1946, The Strange Love of Martha Ivers)
Notte senza fine
(1947, Pursued)
La casa rossa
(1947, The Red House)
La grande conquista
(1947, Tycoon)
Le furie
(1950, The Furies)
Salome
(1953)
I Dieci Comandamenti
(1956, The Ten Commandments)
La gatta sul tetto che scotta
(1958, Cat on a Hot Tin Roof)
Il cenerentolo
(1960, Cinderfella)
Un uomo chiamato cavallo
(1970)
Inn of the Damned
(1974)
Star Trek III - Alla ricerca di Spock
(1984, Star Trek III: The Search for Spock)








NOMINATION ALL'OSCAR
Rebecca, la prima moglie
(non protagonista)



Web Page



Il suo vero nome era Frances Margaret Anderson-Anderson. Attrice australiana naturalizzata americana, attiva nel cinema, in teatro e in televisione. Il suo aspetto arcigno e lo sguardo bieco, uniti a lineamenti severi e presenza dominante, la portano ad essere considerata, soprattutto da registi e produttori, come donna ideale in rappresentazioni di personaggi femminili ostili e rabbiosi. Studia in patria alla Norwood High School e a 21 anni, terminata la Prima Guerra Mondiale si trasferisce negli USA. A New York è attiva in teatro in tragedie di William Shakespeare e drammi di Eugene O'Neill. Nel 1933 è chiamata a Hollywood per un ruolo nel film Blood Money. Passano sette anni, nei quali si dedica esclusivamente al palcoscenico (magistrale l'interpretazione di Lady Macbeth nel 1937, al fianco di Laurence Olivier), prima di riapparire sul grande schermo come cattivissima governante in Rebecca, la prima moglie, film che la consacrerà definitivamente attrice tragica in ruoli perversi, in molti casi posti al confine della pazzia. Negli anni '40 e in parte '50 è più che efficace, sempre nel medesimo registro, in film noir, drammi e thriller. Si ricorda antagonista parente di Gene Tierney in Vertigine (1944), maligna protettrice in Lo strano amore di Marta Ivers (1946), madre irresponsabile in Notte senza fine (1947) e arrivista in Le furie (1950), compagna invasata di Edward G. Robinson in La casa rossa (1947), perfida Erodiade in Salome (1953), vigliacca e spergiura nutrice di Mosé in I Dieci Comandamenti (1956). Dalla metà degli anni '50 il declino nel cinema è improvviso ma ormai alle porte. Riesce a farsi valere in La gatta sul tetto che scotta (1958), Un uomo chiamato cavallo (1970), nel ruolo di un indiana e, truccatissima, in Star Trek III - Alla ricerca di Spock (1983), suo ultimo film. Attiva anche in televisione, special modo attraverso il film-tv 'Medea', già da lei interpretato a Broadway nella versione teatrale del 1947 con musiche dirette da Arturo Toscanini e in 53 episodi della soap opera "Santa Barbara". Nel 1960, a Buckingham Palace, riceve dalla Regina Elisabetta d'Inghilterra il titolo nobiliare di 'Dame Commander of the British Empire'. Muore di polmonite nel 1992. Sposata due volte con altrettanti divorzi e senza figli; prima con Benjamin Harrison Lehmann e in seguito con il tecnico del suono Luther Greene.







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