As Ye Sow (1914) La vie de Bohème (1916) The Dancer's Peril (1917) Betsy Ross (1917) Little Italy (1921) Dawn of the East (1921) Anna Ascends (1922) Figlia d'arte (1933, Stage Mother) When Ladies Meet (1933) Il bimbo rapito (1934, Miss Fane's Baby Is Stolen) Cerco il mio amore (1934, The Gay Divorcee) Donne di lusso 1935 (1935, Gold Diggers of 1935) Facce false (1935, Let 'em Have It) Il re dell'Opera (1935, Metropolitan) L'impareggiabile Godfrey (1936, My Man Godfrey) Tre ragazze in gamba (1936, Three Smart Girls) Cento uomini e una ragazza (1937, One Hundred Men and a Gir) Gioia d'amare (1938, Joy of Living) L'incendio di Chicago (1938, In Old Chicago) Alba di gloria (1939, Young Mr. Lincoln)
PREMIO OSCAR L'incendio di Chicago
(non protagonista)
Attrice americana di formazione teatrale, protagonista nel cinema muto poi di spalla in quello sonoro, tra le rare interpreti di primo piano capaci di non risentire negativamente il passaggio tra l'epoca del silent e il parlato, prematuramente morta a soli 46 anni causa una forma di cancro virulento. Bruna, graziosa, altezza media, newyorkese, figlia del produttore di Broadway William A. Brady, dopo il diploma conseguito alla High School di Manhattan, diciottenne esordisce nel teatro broadwayano, sede di 41 rappresentazioni da lei interpretate, dal 1911, ´The Balkan Princess´ al 1933, ´Mademoiselle´. Nel 1914 fa il suo debutto nel cinema di New York, quando Hollywood era ancora allo stato primitivo, con ruolo primario nel dramma As Ye Sow. Presto diva alla World Film Corporation, interpreta una cinquantina di film muti, alternando personaggi di differente caratura, nobildonne, ragazze immigrate o danzatrici. Nel 1923, interrompe per un decennio l'attività cinematografica per tornare al teatro, straordinaria in ´Mourning Becomes Electra´ di Eugene O'Neill. Con l'avvento del sonoro, torna al grande schermo, questa volta a Hollywood e dopo una prova da protagonista in Figlia d'arte (1933), inizia a lavorare da seconda attrice, spesso in personaggi esilaranti di madri ambiziose, ottima in Cerco il mio amore (1934), L'impareggiabile Godfrey (1936, nominata all'Oscar), Tre ragazze in gamba (1936), Cento uomini e una ragazza (1937), L'incendio di Chicago (1938), qui vincitrice dell'Oscar come miglior attrice non protagonista. L'anno successivo, debilitata dal cancro, non si presenta nella serata della premiazione e al suo posto, un lestofante si insinua in sua vece per ritirare l'ambita statuetta; l'inganno fu scoperto in ritardo e né il farabutto, tanto meno l'Oscar, furono mai rintracciati. Sempre nel 1938, lavora al suo ultimo film, al fianco di Henry Fonda nel biografico Alba di gloria, uscito nelle sale nel 1939, anno della sua morte. Sposata per tre anni, poi divorziata, con l'attore James Crane (un figlio, Donald, deceduto a soli 19 anni nel 1942); in seguito, è stata amante di Humphrey Bogart e del cognato Stuart Rose, redattore alla 20th Fox.