La roulette (1949, The Lady Gambles) Cocaina (1949, Johnny Stool Pigeon) Malerba (1949, City Across the River) Winchester '73 (1950) I predoni del Kansas (1950, Kansas Raiders) Il principe ladro (1951, The Prince Who Was a Thief) Furia e passione (1951, Flesh and Fury) Il figlio di Alì Babà (1952, Son of Ali Baba) Il mago Houdini (1953, Houdini) Lo scudo dei Falworth (1954, The Black Shield of Falworth) Missione suicidio (1954, Beachhead) La maschera di porpora (1955, The Purple Mask) Piombo rovente (1957, Sweet Smell of Success) Le avventure di mister Cory (1957, Mister Cory) I vichinghi (1958, The Vikings) Cenere sotto il sole (1958, Kings Go Forth) La parete di fango (1959, The Defiant Ones) In licenza a Parigi (1959, The Perfect Furlough) A qualcuno piace caldo (1959, Some Like It Hot) Spartacus (1960) Il grande impostore (1961, The Great Impostor) Taras il magnifico (1962, Taras Bulba) I cinque volti dell'assassino (1963, The List of Adrian Messenger) La grande corsa (1965, The Great Race) Due assi nella manica (1966, Not with My Wife, You Don't!) Lo strangolatore di Boston (1968, The Boston Strangler) Big Boss (1975, Lepke) Gli ultimi fuochi (1976, The Last Tycoon) Assassinio allo specchio (1980, The Mirror Crack'd) La signora in bianco (1985, Insignificance)
NOMINATION ALL'OSCAR La parete di fango
GOLDEN GLOBES (USA)
Attore dell'anno (1958) La parete di fango (nomination) Attore dell'anno (1961) Lo strangolatore di Boston (nomination)
BAFTA (ING)
Piombo rovente (nomination) La parete di fango (nomination)
DAVID DI DONATELLO (ITA)
David alla carriera (2001)
Il suo vero nome era Bernard Schwartz. Attore americano da genitori tedeschi immigrati in USA negli anni '20. Newyorkese del Bronks, dopo gli studi di arte drammatica alla Dramatic Workshop of the New School di New York e corso di attendenza al Social Research, inizia ad esercitare prima al Greenwich Village e poi a Broadway in ruoli secondari, fin quando, notato da impresari del cinema, è ingaggiato dalla Universal dove fa il suo vero esordio, non accreditato, nel noir Doppio gioco del 1949, breve ma incisivo intervento nel ruolo di un gigolò, che lascia tutti sbalorditi per la facilità d'inserimento e la grande dimestichezza che offre davanti le cineprese. Per la simpatia che sa esprimere, atletico ed esuberante, viso da ragazzo pulito, moro, piacente, occhi azzurri, sempre pronto alla battuta, è subito impiegato per film avventurosi in costume di carattere esotico, dove spesso si firma con il nome d'arte esteso a Anthony, poi, dagli anni '50 ridotto a Tony. Nel 1951 per la prima volta è attore protagonista in Il principe ladro; nel corso del decennio alterna prestazioni non molto convincenti, soprattutto per la scarsa confezione di molti film, ad altre efficaci, dove manifesta versatilità di indubbio spessore. In tempi molto circoscritti, passa con facilità da personaggi odiosi (Piombo rovente, 1957, probabile migliore interpretazione), ad altri drammatici (I vichinghi, 1958 e Spartacus, 1959), ad altri ancora di irresistibile simpatia (A qualcuno piace caldo, 1958, suo film più famoso). Sul finire degli anni sessanta, dirotta la sua professione in campo televisivo dove si presenta alla grande in coppia con Roger Moore nel tv-series "Attenti a quei due"; successivamente è da ammirare nei tv-movie "Agatha Christie": "Delitto in tre atti" e nel series"'C.S.I.: Scena del crimine". Nel 1970, è arrestato all'aeroporto di Heathrow per possesso di marijuana e, da voci persistenti comunque mai verificate, sembra che negli anni successivi abbia fato uso di cocaina assieme alla figlia, nota attrice Jamie Lee Curtis. Da un'intervista a cura di Catherine Shoard, pubblicata nel 2009 sulla rivista The Guardian, l'attore ammette esplicitamente la sua bisessualità, in lui già presente dal 1948, quando arrivò a Hollywood. Muore pere enfisema polmonare a 85 anni, nel 2010. Sei matrimoni con cinque divorzi; il primo con Janeth Light dalla quale ha avuto due figlie, oggi attrici affermate, Jamie Lee e Kelly; poi, in ordine di tempo, si è unito all'attrice austriaca Christine Kaufmann (2 figli, Allegra, e Alexandra) e dopo la separazione con la modella Leslie Allen (2 figli, Nicholas morto di overdose nel 1994 e Benjamin), quindi con l'attrice Andrea Savio, in seguito la giurista Lisa Deutsch e in ultimo con Jill Vandenberg. Tra i matrimoni, ha strretto numerose relazioni sentimentali, con le attrici Joan Crawford, Natalie Wood, Marilyn Monroe, Grace Kelly, Yvonne De Carlo, Gloria DeHaven, Anita Ekberg, Jeanne Carmen, Suzan Ball, Mamie Van Doren, Eileen Howe, Wanda Hendrix, Terry Moore, con la modella Debee Ashby e le pornostar Kitten Natividad, Danyel Cheeks, Nina Hartley.