Madame Satan (1930, Madam Satan) Viva Villa! (1934) Squillo di tromba (1934, The Trumpet Blow) Il mistero della camera nera (1935, The Black Room) Il richiamo della foresta (1935, Call of the Wild) I Crociati (1935, The Crusades) Drift Fence (1936) Giulietta e Romeo (1936, Romeo and Juliet) Ramona (1936) La canzone del fiume (1936, Banjo on My Knee) Il californiano (1937, The Californian) Under Suspicion (1937) Marco il ribelle (1938, Blockade) L'isola del destino (1940, Isle of Destiny) Aloma dei mari del Sud (1941, Aloma of the South Seas) Sangue indiano (1947, Black Gold) Gli invincibili (1947, Unconquered) The Judge (1949) La pistola non basta (1956, Man from Del Rio)
Il suo vero nome era Katherine Lester. Caratterista canadese naturalizzata americana, figlia adottiva del regista Cecil B. DeMille, rimasta orfana a nove anni dopo la morte del padre, ucciso in guerra durante il primo conflitto mondiale e della madre, morta di tubercolosi; presente sugli schermi negli anni '30 e '40 nel cinema d'azione, raramente protagonista, maggiormente esposta in personaggi esotici e di ragazze o donne indisponenti, continuativamente arrabbiate. Di statura minuta, mora, eternamente accigliata, comunque dotata di un certo fascino, si diploma alla High School di Santa Barbara, in California e sotto la spinta del patrigno, potente regista e produttore alla Paramount, debutta nel cinema a vent'anni, come intrattenitrice sullo Zeppelin nel kolossal Madame Satan (1930). Dopo varie comparsate in film minori, nel 1934 è nel cast di Viva Villa!; ottiene ruoli corposi in Il mistero della camera nera, Il richiamo della foresta e soprattutto nello storico I Crociati, ancora diretta da Cecil B. DeMille dopo il film d'esordio, nella parte di una principessa francese. Fa la sua figura nello shakespeariano Giulietta e Romeo (1936), quindi è per la prima volta protagonista femminile nel western Drift Fence, ruolo da prima attrice che ripeterà nel mystery Under Suspicion (1937), in un altro western, Sangue indiano (1947), dove recita al fianco del suo primo marito Anthony Quinn e nel noir The Judge (1949), praticamente suo ultimo film, seppur ancora presente sul grande schermo sette anni più tardi, non accreditata in La pistola non basta, persuasa al ritorno sulle scene da A. Quinn protagonista. Si ritira definitivamente dalla professione di attrice per meglio seguire i suoi cinque figli (Christopher, primogenito morto annegato a 2 anni nella piscina dell'attore WC Fields, Christina, Catalina, Duncan e Valentin) nati dal matrimonio con Anthony Quinn, dal quale si separa nella metà degli anni '60, quando l'attore intraprende una relazione con la costumista italiana Jolanda Addolori. Colpita da Alzheimer, muore a 83 anni, nel 1995. Nella vita, è stata amante degli attori Clarke Gable e Cary Grant, con rumor che l'accompagnano in un presunto flirt con il regista Victor Fleming.