Ambizione (1936, Come and Get It) Rhythm on the Range (1936) Alla conquista dei dollari (1937, The Toast of New York) Bassa marea / L'isola delle perle (1937, Ebb Tide) A Sud di Pago Pago (1940, South of Pago Pago) Odio di sangue (1941, Badlands of Dakota) Among the Living (1941) Il figlio della furia (1942, Son of Fury: The Story of Benjamin Blake)
Il suo nome completo era Frances Elena Farmer. Attrice americana di notevole talento, con carriera interrotta dopo sette anni dall'esordio per via dell'alcoolismo, rinchiusa anche in manicomio, ad ogni modo capace di uscire dal tunnel della perdizione, seppur dopo aver attraversato lunghi anni di tribolazione. Altezza media, bellissima, sguardo stupendo, carattere anticonformista che la porterà a continui dissidi con gli studios, dotata di notevole creatività recitativa tanto da non essere, per l'epoca, compresa pienamente, dato il suo modo avanguardista di recitare, sicuramente moderno. Figlia di un avvocato, studia alla West High School di Seattle e si laurea in arte drammatica alla University of Washington. Vince un viaggio in Unione Sovietica grazie al primo premio ricevuto per un saggio presentato in concorso su un noto magazine. Nel 1936, debutta contemporaneamente sia nel cinema, Too Many Parents, sia in teatro a Broadway, ´Golden Boy´, in cartellone per due anni. Con il team Group Theatre di New York, è ancora presente sul palco broadwayano in altre due ravvicinate rappresentazioni, ´Quiet City´ e ´Thunder Rock'; poi lascia il teatro per dedicarsi esclusivamente al cinema. Firma un contratto personale con il regista Shepard Traube; subito dopo uno settennale con la Paramount e sempre nel 1936 ottiene ruolo da protagonista in Ambizione, dove si esibisce anche in un apprezzato motivo canoro, ´Come and Get It´, tratto dall'´Aura Lea´. Adatta ad ogni genere di film, si fa apprezzare nella commedia, Alla conquista dei dollari (1937), nell'avventura, Bassa marea / L'isola delle perle (1937) e A Sud di Pago Pago (1940), nel western Odio di sangue (1941), nel noir, Among the Living (1941). Nel 1942 è al fianco di Tyrone Power nella romanza d'avventura Il figlio della furia, suo ultimo film. Dall'anno successivo, costretta al ritiro, piomba nel già citato calvario dettato dall'alcoolismo. Dopo quindici anni di patimenti, ne esce ristabilita, ma il cinema gli sbarra le porte e non gli consente di riprendere l'attività di attrice sul grande schermo. Passa quindi alla televisione, presente in svariati tv-series anni '50, compreso il suo show personale, "Frances Farmer Presents", in onda dal 1958 al 1964, anno del ritiro definitivo dalle scene. Malata di cancro alla gola, muore nel 1970 a 56 anni. Nel 1972, è pubblicata, postuma, la sua autobiografia "Will There Really Be a Morning?". Malgrado i molteplici contrasti, mai dimenticata da Hollywood, nel 1982 Jessica Lange la interpreta nel biografico Frances. La sua figura ha ispirato diversi romanzieri, oltre cantanti e gruppi musicali sparsi un pó in tutto il mondo, che gli hanno dedicato un buon numero di canzoni. Sposata tre volte con due divorzi, senza figli: primo matrimonio con l'attore Leif Erickson, poi con Alfred Lobley, infine con Leland Mikesell. Nella vita ha stretto relazioni sentimentali con lo scrittore Clifford Odets, il regista Howard Hawks e l'attore teatrale Howard Clurman.