Delitto per procura (1954, Murder by Proxy) The Belles of St. Trinian's (1954) I perversi (1955, Footsteps in the Fog) L'uomo del momento (1955, Man of the Moment) Occhio di lince (1956, Who Done It?) Caccia ai diamanti (1957, The Secret Place) Donna da uccidere (1956, Eyewitness) Avventura a Soho (1957, Miracle in Soho) All'ombra della ghigliottina (1957, Dangerous Exile) La valle delle mille colline (1958, Nor the Moon by Night) Dragatori di donne (1959, Les dragueurs) I magliari (1959) La vera storia di Rosemarie (1959, Die Wahrheit über Rosemarie) I filibustieri della Martinica (1960, Marie des Isles) Messalina Venere imperatrice (1960) L'amore e il diavolo (1960, Der Satan lockt mit Liebe) Femmine di lusso (1960) La lunga notte del '43 (1960) Costantino il grande (1961) Il sicario (1961) Fantasmi a Roma (1961) Giuseppe venduto dai fratelli (1961)
Attrice inglese, prematuramente morta a soli 25 anni per un incidente d'auto verificatosi durante una vacanza in California, quando la carriera sembrava ormai pronta al decollo; per la verità un salto verso l'apice dello star-system atteso da anni e mai verificato, probabilmente a causa della turbolenta relazioni extraconiugale con il Principe Filippo Orsini, guardia nobile del Papa e discendente dei Gran Gabinettieri dei troni pontifici, che il Vaticano condannò aspramente e senza riserve, al punto da considerare vero ostacolo nella sua breve carriera. Di stupefacente bellezza, capelli biondi (all'occorrenza neri, a volte con parrucca), occhi verdi, sguardo lancinante, carattere timido con improvvisi lampi estroversi, figlia di un albergatore e di una fiorista, che presto divorzieranno, studia alla Rookesbury Park Preparatory School di Fareham, nell'Hampshire e 'buone maniere' al convitto St. Margaret's a Exeter nella contea di Devon, per puntare poi verso i conservatori artistici di Tudor Arts Academy in Minehead nel Surrey e alla celebre Royal Academy of Dramatic Arts di Londra, dove consegue una borsa di studio. Decisa a diventare un'attrice, fa le prove generali in teatro, nello spettacolo londinese 'Point of departure', quindi si affaccia al cinema e nel 1954, alla Hammer, London Films e altri studios inglesi, interpreta ben cinque film, tutti minori; tra questi, dopo l'esordio con ruolo secondario in The Runaway Bus, fortemente voluta dal regista Val Guest, ottiene parte di protagonista in Delitto per procura. L'anno successivo è sotto contratto fisso con la Rank Organisation, che vuol farne una diva di assoluta grandezza, da molti paragonata per fascino e somiglianza fisica alle grandi star del momento, Marilyn Monroe, Jane Mansfield, Diana Dors, Rita Hayworth, Maureen O'Hara. Offre un'ottima prova nella commedia Occhio di lince e sa farsi valere nei crime I perversi e Caccia ai diamanti. Nel periodo, frequenta l'alta società, attraverso feste, cene, premiére, partecipazioni ai Festival di Cannes e Venezia. Nel 1957, in Italia per girare il peplum La Venere di Cheronea, pessima prova nel ruolo di Afrodite (come nel successivo Le notti di Lucrezia Borgia, 1959), è travolta dallo scandalo internazionale per la già citata relazione con il Principe Orsini, tra l'altro ambedue sposati, lei con il fotografo Cornel Lucas, che gli costa la rescissione del contratto con la Rank. Caduta in uno stato di depressione, fa ricorso a psicofarmaci, ma ancora una volta è la sua bellezza a salvargli la carriera. Richiesta un pò da tutte le parti in Europa, seppur in lavori tra il medio e il mediocre, lavora per il cinema francese, Dragatori di donne, I filibustieri della Martinica, tedesco, La vera storia di Rosemarie, L'amore e il diavolo e soprattutto italiano, dove raccoglie i migliori consensi. Notevole in I magliari (1959) di Francesco Rosi, straordinaria in La lunga notte del '43 (1960) di Florestano Vancini, si disimpegna alla grande anche in Il sicario (1961) di Damiano Damiani e Fantasmi a Roma (1961) di Nicola Pietrangeli, per poi perdersi in peplum pseudo-storici irrilevanti, Messalina Venere imperatrice, Costantino il grande e Giuseppe venduto dai fratelli, suo ultimo film girato nel 1961. Nello stesso anno la tragedia; durante una vacanza in California, mentre procede a bordo di un auto a forte velocità, assieme al suo nuovo compagno, il giornalista Gualtiero Jacopetti, futuro regista della serie scandalo 'Mondo cane' e l'aiuto regista Paolo Cavara, in località San Bernardino, causa l'esplosione di un pneumatico l'auto si cappotta e lei, seduta al fianco dell'autista Nino Falanga, è sbalzata fuori dalla vettura. Il suo corpo, dopo un volo di circa 30 metri è catapultato sull'asfalto con la testa quasi totalmente staccata dal collo; muore dopo circa 20 minuti di agonia, vanamente soccorsa da un poliziotto della stradale. Gli altri se la cavano con fratture di minima e media entità. Dopo il breve rito funebre a Los Angeles, le sue ceneri sono traslate a Roma, nel cimitero protestante di Campo Cestio nel quartiere Testaccio, dove tutt'ora riposa in pace. Sposata e divorziata, senza figli, dal fotografo Cornel Lucas, matrimonio durato circa cinque anni. Oltre le relazioni sentimentali con Filippo Orsini e Gualtiero Jacopetti, da ricordare quella con Walter Chiari e l'altra, brevissima, con l'esiliato Re d'Egitto Farouk I, all'epoca playboy non di poco conto.