Il kentuckiano (1955, The Kentuckian) Il cacciatore di indiani (1955, The Indian Fighter) Dietro lo specchio (1956, Bigger Than Life) I bassifondi del porto (1957, Slaughter on Tenth Avenue) Un volto nella folla (1957, A Face in the Crowd) Solo sotto le stelle (1962, Lonely Are the Brave) Sciarada (1963, Charade) Una nave tutta matta (1964, Ensign Pulver) A prova di errore (1964, Fail-Safe) Mirage (1965) Non per soldi... ma per denaro (1966, The Fortune Cookie) La strana coppia (1968, The Odd Couple) Hello, Dolly! (1969) Fiore di cactus (1969, Cactus Flower) Vedovo, aitante, bisognoso d'affetto, offresi... anche babysitter (1971, Kotch) Appartamento al Plaza (1971, Plaza Suite) È ricca, la sposo e l'ammazzo (1971, A New Leaf) L'ispettore Martin ha teso la trappola (1973, The Laughing Policeman) Chi ucciderà Charley Varrick? (1973, Charley Varrick) Terremoto (1974, Earthquake) Il colpo della metropolitana (1974, The Taking of Pelham One Two Three) Prima pagina (1974, The Front Page) I ragazzi irresistibili (1975, The Sunshine Boys) California Suite (1978) Due sotto il divano (1980, Hopscotch) E io mi gioco la bambina (1980, Little Miss Marker) Buddy Buddy (1981) Pirati (1986, Pirates) Il piccolo diavolo (1988) JFK - Un caso ancora aperto (1991, JFK) Dennis la minaccia (1993, Dennis the Menace) Due irresistibili brontoloni (1993, Grumpy Old Men) Genio per amore (1994, I.Q.) The Grass Harp (1995) That's amore - Due improbabili seduttori (1995, Grumpier Old Men) Gli impenitenti (1997, Out to Sea) La strana coppia 2 (1998, The Odd Couple II) Avviso di chiamata (2000,Hanging Up)
PREMIO OSCAR Non per soldi... ma per denaro
NOMINATION ALL'OSCAR Vedovo, aitante, bisognoso d'affetto, offresi... anche babysitter I ragazzi irresistibili
Il suo vero nome era Walter Matuschanskayasky, poi cambiato in Walter John Matthow. Attore statunitense figlio di immigrati russi; tra i volti più noti del cinema e teatro americano nel passaggio tra Golden e Silver Age. Personaggio ironico, anticonformista, alto, fisico muscoloso, viso a tratti irregolare delineato su un persistente riso maligno, che accentua ancor di più la propria configurazione sarcastica. Il suo pericolante atteggiamento, accompagnato da una camminata goffa e voce ringhiosa, lo ha reso figura di improbabile leader, ma pur sempre, almeno nella prima parte di carriera, efficace cattivo da schermo. Versatile, adatto ad ogni genere di film, dopo l'infanzia nei bassifondi di New York, a 11 anni debutta in teatro, nel musical 'The Dishwasher' (1931). Compie gli studi d'obbligo nella City, prima alla Public School 25, quindi alla Junior High School 64 e in seguito alla Seward Park High School nel Lower East Side di Manhattan; poi si iscrive alla Columbia University Graduate School of Journalism e studia arte drammatica al Dramatic Workshop of the New School for Social Research. Prima di intraprendere la carriera artistica, si presta ai più svariati lavori: operatore radio, archivista, istruttore di pugilato, allenatore di basket e venditore porta a porta. Poi, dal 1942 al 1945, durante la Seconda Guerra Mondiale, è Sergente della US Army Air Forces in Europa, grado che gli vale sei onorificenze sul campo. Cessato il conflitto, torna in patria e qui intraprende la carriera teatrale unita a quella televisiva; nel 1946 è sul palco di Eire in Pennsylvania per la produzione 'Ten Nights in a Bar Room in Erie' e due anni dopo fa il suo esordio a Broadway, ruolo del vescovo, nel dramma 'Anne of the Thousand Days' di Maxwell Anderson. L'intensa attività teatrale lo porta in stage di successo, quali 'The Liar', 'Guys and Dolls as Nathan Detroit', 'The Aristocrats' e 'Season in the Sun'. Debutto nel cinema nel 1955 in due western ravvicinati, Il kentuckiano e Il cacciatore di indiani; poi è in due drammi d'impegno, Dietro lo specchio (1956) di Nicholas Ray e Un volto nella folla (1957) di Elia Kazan. Nel 1960, dirige se stesso nel poco fortunato Gangster Story (da non confondere con il più celebre omonimo di Arthur Penn del 1967). Eccelle nella spy-story Sciarada (1963), poi, nel 1966, l'incontro con Billy Wilder gli concede la svolta decisiva della carriera. Grazie all'interpretazioni in Non per soldi... ma per denaro, graffiante commedia wilderiana, vince l'Oscar come miglior attore. In seguito, con il regista viennese girerà altri due film di successo: Prima pagina (1974) e Buddy Buddy (1981). Forma coppia irresistibile con Jack Lemmon in numerose commedie; oltre i citati Non per soldi... ma per denaro, Prima pagina e Buddy Buddy, anche in La strana coppia (1968), Due irresistibili brontoloni (1993), Gli impenitenti (1997) e nel remake La strana coppia 2 (1998). Con Lemmon è presente anche nel drammatico JFK - Un caso ancora aperto (1991) ed è da lui diretto in Vedovo, aitante, bisognoso d'affetto, offresi... anche babysitter (1971). Da ricordare le buone prove offerte nel gangster-movie Chi ucciderà Charley Varrick? (1973), nella parte dell'imperturbabile rapinatore, in Il colpo della metropolitana (1974) e nella commedia nera E io mi gioco la bambina (1980). Lavora con Roberto Benigni in Il piccolo diavolo (1988) e chiude la carriera nel 2000, con Avviso di chiamata. Muore nello stesso anno a causa di un infarto, il secondo, dopo quello subito nel 1965. Da ricordare anche in televisione, per "The Incident", "Against her Will: An Incident in Baltimore", "Mrs. Lambert Remembers Love" e nei series "Tallahassee 7000" e "The Shakespeare Hour". Sposato due volte con un divorzio: inizialmente con Grace Geraldine Johnson (due figli, David, attore e Jenny); poi, dopo la separazione secondo matrimonio con l'attrice Carol Grace (un figlio, Charles, attore e regista).