Il Dr. Jekyll e Mr. Hyde
(1920, Dr. Jekyll and Mr. Hyde)
The Common Sin
(1920)
The Last Door
(1921)
A Divorce of Convenience
(1921)
Sangue e arena
(1922, Blood and Sand)
L'onesta segretaria
(1923, Lawful Larceny)
I Dieci Comandamenti
(1923, The Ten Commandments)
A Sainted Devil
(1924)
Clothes Make the Pirate
(1925)
L'aquila della montagna
(1926, The Mountain Eagle)
La femme nue
(1926)
Pratermizzi
(1927)








GOLDEN GLOBES
L'ingenua maliziosa



The Memory Site



Il suo vero nome era Anita Donna Dooley. Famosa attrice del cinema muto anni '20, presente in carriera attraverso 31 film, fino all'avvento del sonoro quando anticipa il ritiro dalle scene, a soli 32 anni. Figura indistinta, seducente e provocante, sguardo immorale, il più delle volte utilizzata come 'dama nera' corruttrice degli uomini, antagonista del personaggio buono femminile. Dopo gli studi al Holy Angels di Fort Lee a New York, inizia la professione artistica come ballerina di rivista, poi si fa notare al Ziegfeld Follies e da qui il passo verso il cinema è brevissimo. Dopo il debutto in A Divorce of Convenience (filmato nel 1920 ma uscito nelle sale l'anno successivo), a 25 anni è scelta per il ruolo di una cantante italiana amante di John Barrymore in Il Dr. Jekyll e Mr. Hyde (1920), una buona prova, per lo più atteggiata, che gli consente di emergere rapidamente verso le alte vette del divismo cinematografico. Agisce al fianco di Rodolfo Valentino in 4 film e nel primo di questi, Sangue e arena (1922), ottiene grande successo nella parte della donna fatale che porterà alla rovina la controparte maschile. Ma la vera apoteosi si regista l'anno successivo, quando Cecil B. DeMille le affida il ruolo della lebbrosa nel kolossal I Dieci Comandamenti. Detestata da gran parte della critica, accusata di autocelebrarsi attraverso ruoli scandalosi, riesce comunque a rimanere nella breccia per altri tre anni. In seguito, si trasferisce in Europa, prima in Inghilterra dove recita sotto la direzione di Alfred Hitchcock in L'aquila della montagna (1926), poi in Francia presente nel cast di La femme nue (1926), quindi in Austria per il suo ultimo film, Pratermizzi (1927). Rientra in patria, ma con l'avvento del sonoro, incapace di adattarsi al nuovo modo di recitare, malgrado la sua perfetta dizione decide il ritiro dalle scene. In seguito, per risanare le sostanze economiche ormai assottigliate, appare in teatro e in alcuni programmi televisivi, tuttavia senza mai imporsi. Negli anni '40 e '50 è spesso richiesta come attrice per film anche di successo (Per chi suona la campana, Viale del tramonto) mai portati a fine. Abbandonata da tutti, ridotta in miseria, muore a 63 anni per infarto mentre si trovava, sola, nella stanza di una pensione di New York. Sposata senza figli al miliardario J. Searle Barclay, deceduto nel 1945; matrimonio che costò critiche ferocissime ad entrambi (per l'abbandono della prima moglie di Barclay) e situazioni legali che portarono il marito alla bancarotta irreversibile.










comments powered by Disqus


Top Star - Home