La settima croce (1944, The Seventh Cross)
La valle del destino (1945, The Valley of Decision)
Anni verdi (1946, The Green Years)
Il castello di Dragonwyck (1946, Dragonwyck)
Ambra (1947, Forever Amber)
Il sorriso della Gioconda (1948, A Woman's Vengeance)
Rommel la volpe del deserto (1951, The Desert Fox: The Story of Rommel)
Gli uccelli (1963, The Birds)
Una lama nel buio (1982, Still of the Night)
Cocoon, l'energia dell'universo (1985, Cocoon)
Cocoon, il ritorno (1986, Cocoon: The Return)
A spasso con Daisy (1989, Driving Miss Daisy)
Pomodori verdi fritti (1991, Fried Green Tomatoes)
La vita a modo mio (1994, Nobody's Fool)
OSCAR
A spasso con Daisy
NOMINATION ALL'OSCAR
Pomodori verdi fritti
(non protagonista)
Memorial Page
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Il suo vero nome era Jessie Alice Tandy. Attrice inglese trasferitasi negli USA all'inizio degli anni '40. Di aspetto mite e dai modi gentili ma non per questo timida; anzi, sempre pronta ad esprimere le proprie doti di donna indomita e decisa. Studia Legge e Giurisprudenza alla University of Western Ontario, ma la sua passione per il teatro la porta ben presto verso la carriera artistica. Negli anni '30 è acclamata sui palcoscenici inglesi, grazie a rappresentazioni classiche come l'Ofelia di John Gielgud, l'Amleto e, soprattutto, nel 1937, quando riceva applausi scroscianti per la scena della 'dodicesima notte' con Viola del Tyrone Guthrie. Nel 1940 si trasferisce a Hollywood e inizia la sua attività di attrice cinematografica, esperienza già provata in sporadiche apparizioni per pellicole inglesi di poco conto. Nel 1944 fa il suo esordio in La settima croce, di Fred Zinnemann; recita al fianco di Spencer Tracy e del prossimo secondo marito, Hume Cronyn, con il quale lavorerà in diversi film futuri. Versatile in ogni genere, nel periodo, si distingue in altri lavori di successo come Anni verdi, Il castello di Dragonwyck, Ambra e Il sorriso della Gioconda. Alterna la sua attività di attrice nel cinema e nel teatro, che rimane il caposaldo assoluto della carriera e verso il quale predilige esprimersi rinunciando spesso ad offerte per il grande schermo. Nel 1947 riceve ovazioni per la rappresentazione teatrale di 'Un tram che si chiama desiderio', in seguito tradotto anche per il cinema, e dall'inizio degli anni '50 avvia un intensa attività televisiva che la porta fuori dagli studios hollywoodiani per diversi anni. Nel 1951 è nel cast di Rommel la volpe del deserto; poi, devono passare 12 anni prima del ritorno sul grande schermo. Nel 1963, Alfred Hitchcock la sceglie nel ruolo della madre possessiva in Gli uccelli, ma rimane un'operazione isolata; infatti si assenta nuovamente per circa 20 anni, durante i quali lavora incessantemente per la TV e il teatro, dove allestisce spettacoli insieme al marito Hume Cronyn. Quando sembra che la sua attività cinematografica sia definitivamente esaurita, dagli anni '80 il suo ritorno è costellato di successi, probabilmente nel miglior periodo della carriera, che la portano a ricevere un incredibile numero di premi in successione, mai riscossi nel primo periodo hollywoodiano. E' presente nei due film di fantascienza Cocoon e nel 1989 vince l'Oscar da protagonista con A spasso con Daisy (per questo film vince anche il Golden Globe, Il Bafta e il David di Donatello). Riceve la nomination per Pomodori verdi fritti (1991) e nel 1994 chiude definitivamente con il cinema attraverso l'ottima interpretazione in La vita a modo mio. Sposata in Inghilterra all'attore Jack Hawkins (una figlia, Susan, attrice); dopo il divorzio, in America sposa Hume Cronyn (due figli, Tandy, attrice e Christopher produttore).
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