Cast:
Randolph Scott
Marguerite Chapman
George Macready
Sally Eilers
Edgar Buchanan
Barbara Read
Wallace Ford
Forrest Tucker
William Bishop
Joe Sawyer
Russell Simpson
Douglas Fowley
Lee Bennett
Forrest Taylor
Phil Schumacher
Warren Jackson
Sceneggiatura: Kenneth Gamet
(dal romanzo di Luke Short)
Musica: Rudy Schrager
Fotografia: Fred Jackman jr.
Original Track Music
(1.00)
Quando la sua promessa sposa è uccisa durante un assalto indiano apaches, guidato da un bianco rinnegato che vende armi ai pellerossa, cowboy si mette alla ricerca del responsabile e lo trova nella città di Coroner Creek, dove si è costruito una falsa rispettabilità, sostenuto da alcuni pistoleri, con lo sceriffo del luogo incapace di imporre la legge. Dopo varie schermaglie lo affronta e lo uccide.
Dal romanzo omonimo (1945) di Luke Short, adattato dallo sceneggiatore Kenneth Gamet in funzione della vendetta e del senso dell'onore, un robusto b-western che anticipa il filone di Budd Boetticher, autentico maestro in questo genere di seconda fascia. Randolph Scott, che si muove con il girocollo di cuoio, suo marchio di fabbrica (come per John Wayne il fazzoletto rosa o giallo legato alla gola), è qui ai suoi massimi livelli; eroe senza riscatto, incapace di controllare il proprio odio. Gli fanno da contorno uno stuolo di noti caratteristi, con George Macready perfetto nella parte del cattivo. Di ritmo, ben ambientato, velatamente concesso ad impulsi di carattere sessuale, offre pregevoli scene d'azione, sparatorie e scazzottate; tra queste, da non perdere la rissa corpo a corpo tra Scott e Forrest Tucker. Finale coinvolgente. Unico difetto, l'uso del CineColor, processo a due colori che deforma e di molto l'inquadratura a campo medio e lungo. Nel 1955, Anthony Mann prese chiari spunti da questo film per realizzare L'uomo di Laramie.