Cast:
John Wayne
Dean Martin
Ricky Nelson
Angie Dickinson
Walter Brennan
Ward Bond
John Russell
Pedro Gonzalez
Estelita Rodriguez
Claude Akins
Harry Carey jr.
Malcolm Atterbury
Sceneggiatura: Jules Furthman
Leigh Brackett
(dal soggetto di B.H. McCampbell)
Musica: Dimitri Tiomkin
Fotografia: Russell Harlan
Original Track Music
(1.00 - 476 kb Wav)
Sceriffo arresta per omicidio il fratello scapestrato di un ricco proprietario terriero, il quale le prova tutte per liberarlo. Lo scontro è impari. Da una parte lo sceriffo, spalleggiato dal suo vice ubriacone, un vecchio sciancato, un giovane pistolero e una bella avventuriera; dall'altra, il latifondista, con una cinquantina di uomini in busta paga. Ma l'astuzia del topolino batte la forza dell'elefante.
Howard Hawsk costruisce un superwestern di 2 e 20 minuti, spesi alla grande, in forme semplici, senza intralci o tempi morti. Il luogo comune è cancellato dall'armonica disposizione di figure, spazi e situazioni, alimentata da un ritmo che scorre sfrenato e articolato tra azione, sentimento e finissimo umorismo. Tutti gli elementi del genere combaciano in stile perfetto, ricreato in ambienti chiusi e sostenuto da dialoghi di una squisitezza rara se non unica. Il nocciolo è nell'amicizia virile, individuata nel nucleo compatto rappresentato da un quartetto di personaggi pronti a tutto e contro tutti. Attori formidabili: John Wayne è uno sceriffo che non conosce soste, Dean Martin è eccellente nel ruolo dell'ubriacone ('boracion'), il vecchio Walter Brennan è burbero e simpatico, la rockstar Ricky Nelson si presenta alla Elvis Presley, Angie Dickinson (Miss Gamble) è 'arte figurativa'. Dimitri Tiomkin suona il "Deguello". L'enorme successo riportato, costrinse Hawsk a rifarlo nel 1966, El Dorado, non all'altezza di questo, con Robert Mitchum al posto di Dean Martin e James Caan in sostituzione di Ricky Nelson. A ultimare una naturale trilogia, inizialmente non voluta, nel 1970 il regista firmerà con Rio Lobo il terzo episodio, suo ultimo impegno con il cinema.