Cast:
Paul Newman
Lita Milan
John Dehner
Hurd Hatfield
James Congdon
James Best
Sceneggiatura: Leslie Stevens
(dalla piéce televisiva di Gore Vidal)
Musica: Alexander Courage
Fotografia: J. Peverell Marley
Original Track Music
(1.00 - 476 kb Wav)
In un girovagare senza senso, giovane scapestrato è accolto da un allevatore che lo tiene con se come fosse il figlio. Quando il vecchio è ucciso in un agguato, nel ragazzo scatta automatica la voglia di vendetta.
Esordio alla regia di Arthur Penn, primo modificatore del western classico, qui tradotto in simboli esistenziali, analitici e psicologici; forme epidemiche che diedero spunto a un buon numero di registi della 'nuova Hollywood' e non solo. La rivisitazione è sulle famose vicende di Billy Bonney, noto come Billy the Kid, personaggio complesso il cui tracciato si rinnova nel conflitto interiore e nell'incapacità dell'autocontrollo. Vittima di se stesso e del suo carattere contorto e confuso, psichicamente disturbato, attraversa un percorso segnato dalla violenza che lo porterà infine a misurarsi, disarmato, in una sorta di dubbio auto-processo riabilitativo, contro il suo non più amico Pat Garrett. Anche se allacciato a tematiche classiche - vendetta, onore, velocità nello sparare, strade che si dividono - il film avverte il bisogno di un'articolazione innovativa, che espone attraverso sipari non più congeniali al mito o all'epopea, ma aderenti a funzioni di logica contemporanea e, in questo, riconoscibili nelle sequenze del post-funerale del padre adottivo e del matrimonio di Pat Garrett. Paul Newman, nel 1955, aveva già interpretato il personaggio nell'episodio 'The Death of Billy the Kid' del tv-series 'The Philco Television Playhouse'.