Cast:
Burt Lancaster
Jean Peters
John McIntire
Charles Bronson
John Dehner
Monte Blue
Sceneggiatura: James R. Webb
(dal romanzo di Paul Wellman)
Musica: David Raksin
Fotografia: Ernest Laszlo
Original Track Music
(1.00 - 476 kb Wav)
Sconfitto Geronimo, i superstiti del popolo apaches vengono isolati e reclusi in attesa di sistemazione lontano dai loro territori. Un guerriero della tribų, Massai, decide di continuare una guerra personale; con la sua donna che aspetta un bambino, si rifugia sulle montagne e semina il panico tra i bianchi. Quando il piccolo nasce, rinuncia alla lotta.
Dal romanzo 'Bronco Apache' di Paul Wellman, vituperato nel finale dal duo Lancaster-Hecht (produttori), reso in condizione buonista al contrario della scrittura originale che prevedeva la morte di Massai, ucciso alle spalle da un suo consanguineo rinnegato (Charles Bronson, che nei titoli appare con il nome Charles Buchinsky). Malgrado questa eccezione, che fece imbufalire Robert Aldrich al suo primo western, č un film solido come le rocce dei paesaggi dove la storia č ambientata, tutto dalla parte degli indiani e contro la nazione bianca, rea di usurpare territori e costringere un popolo alla schiavitų civile. In questo, appare plausibile la caricatura di Geronimo, indomabile guerriero, ridotto dai vincitori allo stato di una vera larva umana, ubriacone dipendente e pronto a fare la spia pur di avere la sua dose quotidiana. Burt Lancaster, in forma super, prende sulle sue spalle l'intera rivoluzione e si fa, lui solo, paladino morale della rivolta indiana. Domina il tema del pellerossa furioso, selvaggio e sanguinario, rovinato da un finale che lo vede improvvisamente umano, al punto che la sua indole battagliera, ormai stravolta, lo costringe a sotterrare l'ascia di guerra. Un'incongruenza tanto fragile quanto assurda, tale da annientare la figura eroica del personaggio (oltre il tema di fondo) e consegnare cosė un film (da 4 stellette) monco, asfittico e sconveniente.