Cast:
Vince Edwards
Yvette Duguay
Keith Larsen
Morris Ankrum
Eugene Iglesias
Ian MacDonald
Stuart Randall
Katherine Emery
Stephen Chase
Armando Silvestre
Michael Tolan
Richard Bartlett
Michael Granger
Robert Bice
Eugene Peterson
Henry Corden
Steve Conte
Bernie Gozier
Paul Stevens
Judy Walsh
Sceneggiatura: Daniel B. Ullman
Arthur Strawn
(dal poema di Henry Wadsworth Longfellow)
Musica: Marlin Skiles
Fotografia: Harry Neumann
Original Track Music
(1.00)
Hiawatha, guerriero Ojibway, vuol portare la pace tra la sua tribù e quella dei Dakotah, da sempre in conflitto. Si innamora di una ragazza del clan avverso, ma per scongiurare la guerra è costretto ad uccidere in duello il capo ribelle dei Dakotah.
Avventura tutta indiana, ricavata dal poema epico ´The Song of Hiawatha´ (1855) di Henry Wadsworth Longfellow, già filmato dalla Kalen Company in epoca dal muto (1908, regista ignoto), precedentemente con un cortometraggio del 1903, cui ne seguirono altri due (1908 e 1909) e diverse versioni a lungometraggio, tra questa, quella del 1997 diretta da Jeffrey Shore. Ultima produzione per il celebre studios Monogram, con un western atipico, basato sulle gesta di Hiawatha, capo indiano realmente esistito, discendente della tribù degli irochesi prima ancora della scoperta dell'America, ottusamente trasformato dall'edizione italiana, titolo compreso, in guerriero Sioux che lotta contro i bianchi, dei quali nessuno è presente, neppure all'orizzonte. A parte questa dabbenaggine, tipicamente nostrana, infilata dentro di prepotenza per fare più incasso ai botteghini, è un film centrato sulle vicende dei nativi americani, collocati in epoca antecedente all'invasione bianca proveniente dall'Europa, gestito tra azione e sentimento, filmato a basso budget attraverso il processo Cinecolor a due colori, inefficace nel riprodurre le giuste tonalità. Si avvale di un cast di minima, comunque adeguato e ottima ambientazione.