Cast:
Marlon Brando
Jean Peters
Anthony Quinn
Joseph Wiseman
Arnold Moss
Alan Reed
Margo
Harold Gordon
Frank DeKova
Sceneggiatura: John Steinbeck
Musica: Alex North
Fotografia: Joseph MacDonald
Original Track Music
(1.00 - 476 kb Wav)
La rivoluzione messicana del 1909, porta a Città del Messico un nuovo Presidente: Emiliano Zapata, contadino ignorante, incapace di governare, ma generoso, pronto al sacrificio personale pur di rendere libera la propria nazione dalle ingiustizie e dall'autoritarismo. L'incarico non fa per lui; inadeguato ad adattarsi al potere intriso di corruzione, sarà ucciso in un agguato tesogli da un traditore.
Superbo quadro d'epoca che Elia Kazan politicizza sulla figura del protagonista e sulla funzione dei peones a lui vicini. La confezione è tipicamente hollywoodiana e di conseguenza la vicenda viene stravolta nella sua entità storica a favore di un esercizio di puro romanzo biografico, ma l'ampiezza del contenuto appare ugualmente notevole. La tesi maggiore è posta sulla classe contadina, trasandata e violenta, distintamente integra nel raggiungimento dello scopo, ma ugualmente assetata di comando, quindi priva di onestà nell'amministrare un governo. Il sunto ideologico si apparenta più al contemporaneo che non al periodo specifico, con disquisizioni sull'ambiguità del potere e delle sue inevitabili corruzioni interne. Splendidi scenari esterni ottimamente resi dal bianconero di Joseph MacDonald, dialoghi perfetti, adeguata direzione degli interpreti. Marlon Brando (Palma d'Oro a Cannes) offre una prova magistrale, ma l'Oscar lo prese Anthony Quinn da non protagonista. Sceneggiatura di John Steinbeck. Grandi incassi al botteghino.
