Capobanda di una ventina di disperati fa evadere dal carcere un pistolero che si mette a suo servizio, fin quando una bella bambolona lo convince a cambiare strada.
Quinto spaghetti-western interpretato da Giuliano Gemma, che fa la sua parte tra ironia e revolverate, affiancato dal truce Fernando Sancho, con il quale torna in coppia dai tempi dei vari Ringo. Insignificante film diretto alla bersagliera da Michele Lupo, già regista di vari 'sandaloni' e caricature western all'italiana con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Va avanti tra scene violente e ammiccamenti sarcastici, intervallati da passaggi di belle pupe e le facce truci dei personaggi di contorno. Sceneggiatura ad otto mani, con script per il mercato americano ridotto di 4 minuti rispetto alla versione originale, scritto da Eduardo Cianelli che si firma alla yankee Lewis E. Ciannelli. Conosciuto anche con il titolo Il pistolero di Arizona.