Cast:
George Martin
Luis Villar
Mercedes Alonso
Silvia Solar
Jack Taylor
Luis Induni
Frank Braña
José Canalejas
Miguel del Castillo
Sceneggiatura: Amando de Ossorio H.S. Valdés
(dal soggetto di Amando de Ossorio)
Musica: Daniel White
Fotografia: Miguel Fernández Mila
Original Track Music
(1.00 - 476 kb Wav)
In cerca del fratello scomparso, un tizio giunge in una cittadina e viene a sapere che è morto, ammazzato da un rivale in amore. Per puro caso scopre che, al contrario, è vivo e i due, dopo l'incontro tra abbracci e baci, partono insieme per vendicarsi del balordo che aveva tentato di ucciderlo.
Girato al risparmio, in SuperScope ma in bianco e nero, westernaccio di produzione spagnola, che rifà il verso ai contemporanei spaghetti western italiani, dalla trama posticcia almanaccata tra esposizioni psicologiche parentali, romanticherie da bettola, duelli e revolverate a sangue freddo. Nel cast, l'americano Jack Taylor è tra i pochi a firmarsi con il suo nome, al contrario dei colleghi spagnoli, tutti sotto pseuso americanizzato, compreso il regista Amando de Ossario che sceglie il nick in Albert Mann, ricordato dai più incalliti amanti del cinema spazzatura, come esperto dell'horror andaluso, di particolare prurigine verso i morti ciechi ammazzati che resuscitano, tutti girati negli anni '70: Le tombe dei resuscitati ciechi (1972), La cavalcata dei resuscitati ciechi (1973), La notte dei resuscitati ciechi (1975).