Titolo originale:
Butch Cassidy and the Sundance Kid

Anno:
1969

Nazionalità:
USA

Produzione:
20th Fox
Campanile Prod.
Newman-Foreman Co.

Regia:
George Roy Hill

Cast:
Paul Newman
Robert Redford
Katharine Ross
Strother Martin
Henry Jones
Jeff Corey
Cloris Leachman
Ted Cassidy

Sceneggiatura:
William Goldman

Musica:
Burt Bacharach

Fotografia:
Conrad L. Hall

Original Track Music

(1.00 - 476 kb Wav)

Butch Cassidy e Sundance Kid, rapinatori di treni della Union Pacific e amici inseparabili, per meglio proseguire le loro azioni banditesche decidono di traslocare in Sud America, assieme a una bella insegnate della quale sono entrambi innamorati. Braccati dall'esercito boliviano, probabilmente rimangono uccisi in un conflitto a fuoco.
Da due figure storiche realmente esistite, è il western che di fatto sancì la rinuncia al revisionismo violento del genere. Film drammatico, ironico, sicuramente anticonformista, attraversato da venature nostalgiche e richiami a un sentimentalismo angoscioso e disperato. Il ritratto che George Roy Hill concede è quello di epoca ormai lontana, dove i due personaggi, mai mossi da uno spirito canagliesco, agiscono al contrario della loro stessa natura banditesca, attraverso la spinta emotiva che annienta l'aggressività fine a se stessa. La materia epico-eroica è quindi messa in discussione, così come il grado di invincibilità, ridotti a misura comune di due uomini in fuga perenne da quella giustizia cui non credono, indomiti e allo stesso tempo ingenui, capaci persino di spogliarsi della loro rispettabilità pur di raggiungere i propri scopi. Il finale si congiunge alla realtà storiaca, nella quale non è dato sapere se effettivamente i due siano sopravvissuti alla sparatoria di San Vincente del 1909. La direzione è perfetta nella continua metamorfosi tra emozioni discordanti, la trama ben si articola, l'interpretazione del duo maschile è notevole, la colonna musicale di Burt Bacharach fece il giro del mondo. E' il film che avrebbe dovuto sancire il passaggio di consegne tra Paul Newman e Robert Redford, considerato suo erede; di fatto, ciò non avvenne. Nel western, stabilì il record degli incassi nel mercato nordamericano per 21 anni consecutivi, con introito di circa 30 milioni dollari, poi superato da Balla coi lupi (1991) che ne incassò 180, ancora in testa a questa speciale classifica. Il titolo italiano troncò il nome di Sundance Kid per meglio dar valore alla figura planetaria di Paul Newman, al contrario di quella di Robert Redford, considerato attore di supporto non ancora pienamente conosciuto. Rifatto due volte: in funzione di prequel da Richard Lester nel 1979 con Il ritorno di Butch Cassidy & Kid, interpretato da Tom Berenger e William Katt e a modello di semi-remake con Blackthorn (2011).