Produzione: Coop. Coperfilm
Danny Films
R.K. Cinematografica
Regia: Tanio Boccia
Cast:
Larry Ward
Rod Dana
Furio Meniconi
Massimo Righi
María Silva
Daniela Igliozzi
Vivi Gioi
Sceneggiatura: Mino Roli
Musica: Angelo Francesco Lavagnino
Fotografia: Giuseppe Aquari
Original Track Music
(1.00 - 476 kb Wav)
Dopo aver compiuto una rapina, quartetto di banditi, donna inclusa, giunge in un villaggio abbandonato, la cui sola residente è una vecchia pazza. Ben presto, la matta, aiutata da una donna e un uomo sperduti nel deserto e giunti in città, decide di rubargli il bottino.
La particolarità degli spaghetti-western anni '60 sta nelle loro sceneggiature, banali, prevedibili e per nulla interessanti. Anche lo script di questa farsa italo-andalusa, realizzata con costi al minimo e attori da taverna, non si discosta per nulla dal trend ordinario e scontato. La storia, tra l'altro, trascritta col copia-incolla per Matalo (1970), è il pretesto per mettere in scena l'intero repertorio della violenza gratuita, sadismo ed erotismo compresi. Film stabilito sull'ordine di personaggi biechi, guasti e disperati che, in rigoroso silenzio, ossequio alla minaccia puntualmente in arrivo, si divertono a torturare il prossimo, circondati da sfondi di cartapesta per ambienti stretti, sporchi e angusti. Dirige Tanio Boccia che nel film si firma Amerigo Anton. Musica di Angelo Francesco Lavagnino, solo personaggio noto di un cast tecnico e artistico di ultimo livello.