Produzione: Fono Roma Adriatica Film Les Films Corona
Regia: Giorgio Ferroni
Cast:
Giuliano Gemma
Ida Galli
Pierre Cressoy
Giuseppe Addobbati
Franco Fantasia
Tullio Altamura
Massimo Righi
Andrea Scotti
Sceneggiatura: Giorgio Ferroni Giorgio Stegani
Musica: Gianni Ferrio
Fotografia: Antonio Secchi
Original Track Music
(1.00 - 476 kb Wav)
Terminata la Guerra Civile, ex soldato sudista assunto come killer da un speculatore per ammazzare un tizio, scopre che la vittima designata è il fratello, nel frattempo diventato un bandito.
Dopo gli archetipi del genere, probabilmente nati attorno al 1959 e la successiva fase leoniana del 'dollaro', questo è tra gli spaghetti-western che diede il via al lungo filone durato circa 15 anni, consolidatosi come fenomeno di massa attraverso una produzione media annua di circa 10 film. Qui la storiella non brilla certo per originalità, in doppia contaminazione tra i canoni classici del cinema americano e un maldestro tentativo di riciclare la trama di Per un pugno di dollari. La violenza la fa da padrona e l'intera confezione volge al truculento progressivo, modello che in breve diventerà cavallo di battaglia dell'intera filmografia western all'italiana. Tuttavia, esercita interesse grazie a qualche invenzione di pregio, come il dollaro nel taschino che devia il proiettile e salva la vita al protagonista, le pistole a canna mozza e la scena del linciaggio, ma nel complesso è un film che stenta a decollare, attestato com'è nell'azione fine a se stessa, esaltata dal ritmo veemente. Cast prevalentemente composto da caratteristi provenienti dall'area stuntman, compreso Giuliano Gemma che si firma all'americana Montgomery Wood, al suo debutto nel genere dopo nutrite apparizioni in film in costume; nello stesso anno sarà protagonista in Una pistola per Ringo, Il ritorno di Ringo e Adios gringo, tutti di ottimo successo commerciale.